"Il fiore che ti mando l'ho baciato" in scena a San Lorenzo maggiore
TEATRO IN CAPPELLA
Rassegna promossa da "Napoli Città Reale" in collaborazione con il "Centro Studi sul Teatro napoletano,Meridionale ed Europeo".
VENERDÌ 4 MAGGIO
ore 21:00
IL FIORE CHE TI MANDO L’HO BACIATO
dal carteggio tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco (1913-1915)
Con
ANNA RITA VITOLO
Regia di
ANTONIO GRIMALDI
Chiesa di S. Lorenzo Maggiore (Congrega di S.Antonio) Piazza S. Gaetano, 80138 Napoli
Note di regia:
Lettere sigillate. Custodite. Nascoste. Imbustate. Un mezzo antico, raro.
Fortunati allora siamo, se tra le mani ci capitano quelle del passato.
E se "ci capitano" è perché esistono i conservatori, i nostalgici,i romantici.
Una corrispondenza amorosa accompagna la storia che ora si narra.
La guerra che scrive alla pace e la cerca, dalle trincee del primo conflitto al tormento di un amore a distanza. Le lettere tenevano in piedi una storia, di suggestioni e ricordi mai vissuti, e speranze e abbracci immaginati e gelosie, finché dopo cento anni, restano la voce e il palco.
Francesco, medico tenente dell'esercito, non sposò mai Stamura.
Egli morì prima di tornare dal fronte, mentre un figlio fece beffa al tempo e alla morte. Lettere fatte di luoghi, di timbri e di censure. Lettere di fiori, di corpi, d'amore e nascita. Fino a noi. E allora può accadere che una storia personale e familiare possa diventare memoria collettiva.
Nato in occasione delle Celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, lo spettacolo porta alla luce le microstorie di cui ogni tragedia, anche odierna è fatta. Frammenti di vita che, aldilà del tempo, ci appartengono.
Questo racconto parte dalla volontà della nipote Rosa Fusco e su iniziativa dell'Associazione culturale "Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo" (presieduto da Antonia Lezza), presso la cui Biblioteca è custodito il materiale documentario inedito degli eredi della Fusco.
Info e prenotazioni:
331 7136510