Al via la mostra di fumetti “I bruti di Gipi”
La Feltrinelli, libri e musica di piazza dei Martiri ospita la mostra “I bruti di Gipi” dall'8 al 31 marzo, dedicata ai disegni del noto fumettista. Dopo i successi dei suoi pluripremiati graphic novel come Appunti per una storia di guerra, LMVDM, Una storia (finalista Premio Strega 2014) e la regia del film L’ultimo terrestre, Gipi debutta come game designer con Bruti, un gioco di carte in stile medievale fantasy che riproduce combattimenti all’arma bianca. Le illustrazioni del gioco sono protagoniste della mostra organizzata in collaborazione con Lucca Comics & Games.
Gipi (Gian-Alfonso Pacinotti) nasce a Pisa nel 1963 e vive a Roma. Nel 1994 inizia a pubblicare vignette e racconti brevi sulla rivista satirica Cuore. Le prime storie a fumetti escono sul mensile Blue. Nel 2002 inizia la collaborazione con la casa editrice Coconino Press. Nel 2005 vince a Lucca il Gran Guinigi come Miglior Autore Unico perAppunti per una storia di guerra, primo di una serie di riconoscimenti internazionali che comprendono il premio Goscinny e quello del festival francese di Angoulême. I suoi libri: Esterno Notte (2003), Questa è la stanza (2005), S. (2006), LMVDM - La Mia Vita Disegnata Male (2008), Verticali (2009), l'antologia Diario di fiume e altre storie (2009)e Baci dalla provincia (2013) sono tutti tradotti e pubblicati nei principali paesi europei, negli Stati Uniti e in Asia.
Gipi affianca alla creazione di racconti le illustrazioni per l'editoria e la stampa nazionale ed europea. Dopo aver firmato cortometraggi e video indipendenti, nel 2011 debutta come regista cinematografico con il film L'ultimo terrestre, prodotto da Fandango e presentato alla 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In seguito ha partecipato al Torino Film Festival con il mediometraggio Smettere di fumare fumando (2012). Nel 2013 torna alla narrazione a fumetti con il graphic novel unastoria (2013), che nel 2014 è entrato tra i dodici finalisti del Premio Strega. Da sempre appassionato di giochi ha pubblicato come game designer il suo Bruti (2015).