"Solisti fuoriclasse" con forti valori e delusi dalla politica: ecco cosa pensano i giovani napoletani
E' stata presentata presso l'Unione industriali di Napoli l'indagine 'Generazione Proteo. Giovani italiani: solisti fuoriclasse', curata dall'Università Link Campus di Roma
Si è tenuta il 19 maggio, presso l’Unione industriali di Napoli la presentazione dell’indagine ‘Generazione Proteo. Giovani italiani: solisti fuoriclasse’, curata dall’Università Link Campus di Roma.
La ricerca tende a svelare una nuova immagine della generazione della crisi economica, politica e ideologica che sta colpendo il nostro Paese, sfatando i luoghi comuni che imperversano troppo spesso sui media.
Nel rapporto presentato in una tavola rotonda alla quale hanno partecipato tra gli altri, il presidente della Link Campus University, Vincenzo Scotti, il direttore di Link Lab (il Laboratorio di Ricerca Socio Economica dell’Università), Nicola Ferrigni, il direttore de “Il Denaro” Alfonso Ruffo, il teologo Mons. Gennaro Matino e Roberto Paura, Presidente "Italian Institute for the future", sono stati analizzati i risultati del focus compiuto su 700 studenti napoletani compresi in una fascia di età che va dai 17 ai 19 anni.
I giovani partenopei, definiti dall'indagine come responsabili, disincantati e pragmatici, hanno rivelato di essere delusi dalla politica e dalle Istituzioni, anche se l'80% di essi andrebbe a votare alle prossime elezioni. A Renzi consigliano di porre come oggetto principale della sua agenda politica il lavoro, definendosi infatti preoccupati per quello che li aspetta dopo il diploma.
Si conferma come caposaldo di questa generazione, definita nel focus come quella di "Giovani fuoriclasse", la famiglia, mentre all'amore e all'amicizia prediligono inaspettatamente il lavoro e l'indipendenza.
Considerano inoltre per nulla credibili Facebook e i social come fonti di informazione, preferendo (il 46% del campione) i telegiornali trasmessi in tv.
Vincenzo Scotti, presidente della Link Campus University ed ex ministro della Repubblica, ha affermato a NapoliToday: "E' interessante scoprire come i giovani intervistati siano legati a dei valori molto forti e credano fermamente in alcuni Istituzioni rispetto ad altre, hanno infatti forti radici, ma rifiutano ciò che gli viene imposto strumentalmente dall'esterno.
Per Nicola Ferrigni, direttore di Link Lab (il Laboratorio di Ricerca Socio Economica dell’Università): L'Osservatorio si propone di studiare e analizzare l'universo giovanile il cui punto di forza è rappresentato dal dialogo e dal confronto tra i docenti di scuola e di Università. Entrambi vivono quotidianamente con i giovani diventando portatori di esperienze, racconti e di sollecitazioni dei due mondi formativi.
