Gatos Do Mar in concerto
Nell'ambito della rassegna Premonizioni. Cuma: un viaggio nel mito, la Stagione Concerti prende il via venerdì 16 Giugno alle ore 19,00 con i Gatos Do Mar, ovvero: Gianluca Rovinello (arpa) e Annalisa Madonna (voce), presso il Belvedere dell'Acropoli - Parco Archeologico
I Gatos do Mar sono un eclettico trio composto dalla voce di Annalisa Madonna, dall'arpa di Gianluca Rovinello e dalle percussioni di Pasquale Benincasa. Annalisa e Gianluca si incontrano nel 2012 e, uniti dall'amore per la saudade brasiliana e il blues, iniziano un viaggio ascoltando il richiamo del mare, attraversando l'oceano tra jazz e folk, bossanova e fado.? Dopo due anni di concerti in club e locali italiani, e la registrazione del disco Io pretendo dignità per Amnesty International, esce nel 2015 La Zattera, il disco di esordio dei Gatos do mar, annunciato dal singolo Salamastra, primo videoclip ufficiale della band, dedicato alla pietra di sale dell'isola di Capri che come un ricordo risorge dalle ceneri. Seguono gli altri due singoli Ciore, dedicato alla tenacia e la forza della ginestra, e 193cm Blues, che mostra il lato più ironico e divertente della band.? Nel 2016 entra completamente nel progetto anche Pasquale Benincasa, già presente in alcune tracce de La Zattera, portando al gruppo il suo immenso bagaglio di sonorità e colori. La Zattera viaggia attraverso l'Italia con 90 concerti in due anni, esibendosi su palchi come il Napoli Teatro Festival, il festival Pausylipon, la Fondazione Otto Jazz, e il Teatro Bellini di Napoli. La Zattera è "un disco che respira di linguaggi multipli e di ritmi che si rincorrono" (?Gianni Valentino, Repubblica) e "sospeso tra jazz e canzone, blues e fado, prendersi sul serio e prenderla con ironia" (Federico Vacalebre, Il Mattino) Un'arpa che diventa una zattera per viaggiare ed esplorare nuovi mondi... Questa è la genesi di questo disco di esordio dei Gatos do Mar, che raccoglie le esperienze maturate nei live fondendole con una ricerca talvolta anche azzardata su due strumenti, arpa e voce, dalle molteplici potenzialità. Il tutto con una elegante ironia, con una voglia di divertire e divertirsi, estrapolando l'arpa da quel ruolo classico o arcaico a cui l'immaginario comune l'associa.? Dai ritmi latini al blues, dalla tradizione popolare italiana al jazz statunitense, la "zattera" viaggia e porta con se le sue storie. Alcune serie e profonde, e altre ironiche, come Gioca con me, Canterò e 1,93cm blues, piccole storie di vita diventate note, e Valerie, dedicata all'amica che ha sempre la parola giusta al momento giusto.? Ma non mancano momenti più intimi, come la splendida Catania, un poema su uno strano incubo, e Insolito, incontro tra l'uomo di ieri e quello di oggi.