Francesco Forni e Simone Scifoni live in “The reverend & the preacher”
Sabato 2 aprile 2016 ore 23:00 "The Reverend & The Preacher" (alias Francesco Forni & Simone Scifoni) in concert al CELLAR THEORY Live (Vico Acitillo n. 58, Napoli). Contributo al concerto 7,00 Euro. Opening Angiolo Pierantoni. LA FORMAZIONE: Francesco Forni: chitarre acustica ed elettrica Simone Scifoni: batteria, percussioni e basso synth Francesco Forni, Simone Scifoni. Singolarmente due musicisti, compositori, cantautori, polistrumentisti originali, eccellenti tecnicamente, con all'attivo una lunga carriera, centinaia di concerti in Europa e non solo, vari progetti discografici con più etichette, e soprattutto una ricerca infaticabile, arricchitasi anche tramite collaborazioni a livello nazionale e internazionale. Due identità artistiche apparentemente distanti, che in realtà si incontrano e si riconoscono in un territorio comune: la passione, da sempre coltivata con consapevolezza e slancio, per la musica del diavolo, il blues.
Da ciò nasce "The Reverend & The Preacher", un progetto nuovo, che pur muovendo giovani passi lungo traiettorie ancora abbozzate, ha già le idee chiare, tanto che i due hanno in mente, con questa "Two-Man Band", di salire su vari palchi e saggiare più pubblici in giro per l'Italia con lo sguardo rivolto alla sala d'incisione. I due talenti sperimentano e mescolano sintassi sonore, linguaggi, ritmiche e cadenze che del blues hanno l'anima in un connubio felice di due background ricchi e articolati. Esperienze diverse sono trasfuse su un unico pentagramma, in un coro a due voci che ha il corpo, l'odore, l'atmosfera fumosa e dolente del blues. Tra riff di chitarra elettrica, linee melodiche tracciate da quella acustica e tutta la sezione ritmica di basso, batteria e synth, in un unico duo vive un'intera blues band dal sound potente, a volte più sporco e grezzo, in altre circostante più raffinato e minimale con improvvisazioni e virtuosismi, figli di un ottimo interplay sul palco tra Forni e Scifoni. Il repertorio è composito: spazia da brani inediti dei due artisti ad alcuni classici del genere e a qualche rivisitazione di pezzi contemporanei presi in prestito da Seasick Steve, Grinderman, Hound Dog Taylor, per citarne solo alcuni.
Nei diversi live valore aggiunto sono ospiti a sorpresa, protagonisti di jam all'impronta. Il tutto declinato con musicalità e cadenze per dar voce, in maniera universalmente riconoscibile, a un mondo interiore semplice, diretto e al contempo profondo e intimo. "Uniti dall'amore per il blues nelle sue infinite forme" - racconta Forni - "io e Simone ci siamo inseguiti per un po' prima di riuscire a fermarci e a fare programmi insieme. Simone è incredibilmente talentuoso, è un pianista eccezionale, autore e compositore instancabile, musicista che riesce a suonare dal vivo la batteria con due piedi e una mano e il basso synth con l'altra. Ha all'attivo varie collaborazioni musicali, diversi progetti discografici, di cui alcuni con identità nascosta." Tra ballads più malinconiche e soft e pezzi dall'incedere decisamente più sostenuto, questi due 'Ministri del Culto del Blues', il reverendo e il pastore, scortano il loro pubblico in un viaggio sonoro lungo il Mississipi, sulle strade della polverosa California, sino alla Londra dei giorni nostri.