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Evento Medici Senza Frontiere: Urban Survivors al Maschio Angioino-Giovedì 6 marzo 2014

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

- COMUNICATO STAMPA MEDICI SENZA FRONTIERE -

AL MASCHIO ANGIOINO

LA MOSTRA "URBAN SURVIVORS" DI MEDICI SENZA FRONTIERE

Attraverso gli scatti di cinque fotografi di fama internazionale,

un viaggio in cinque grandi baraccopoli dove sopravvivere è una sfida quotidiana

Dal 6 al 28 marzo


Napoli - Un viaggio per immagini, attraverso gli scatti di cinque fotografi di fama internazionale, in cinque grandi baraccopoli dove sopravvivere è una sfida quotidiana. E' "Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli", la mostra allestita daMedici Senza Frontiere (MSF) al Maschio Angioino di Napoli, dal 6 al 28 marzo, con il Patrocinio del Comune di Napoli e in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo. Un riflettore acceso sui bisogni umanitari e medici di donne, uomini e bambini che per sfuggire alla povertà emigrano in massa dalle regioni rurali verso le città, per ritrovarsi in bidonville in continua crescita, vere e proprie "bombe a orologeria" umanitarie.


L'inaugurazione si terrà giovedì 6 marzo alle ore 17.00 alla presenza di Luigi de Magistris, Sindaco di Napoli, di Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, e Gabriele Eminente, Direttore generale MSF Italia presso la sala Carlo V di Castel Nuovo (Maschio Angioino). Inoltre sabato 8, 15 e 22 marzo,dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.30, i volontari del gruppo di Napoli di Medici Senza Frontiere e gli operatori umanitari della città illustreranno l'azione di MSF dando informazioni ai visitatori.

"Urban Survivors" è frutto della collaborazione fra MSF e l'agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell'organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dacca (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya). Attraverso i loro occhi, i visitatori potranno entrare nel cuore di queste immense baraccopoli, "invisibili" al mondo esterno, e toccare con mano le condizioni di vita estreme e le sfide che MSF affronta, ogni giorno, per assistere la popolazione: malnutrizione, acqua contaminata, mancanza di servizi igienico-sanitari, diffusione di malattie come l' HIV/AIDS. Negli ultimi 20 anni l'urbanizzazione è cresciuta in modo esponenziale, e con essa le baraccopoli. Entro il 2030 si prevede che l'80% dell'umanità sarà urbanizzata.

"C'è un crescente bisogno di interventi umanitari nelle baraccopoli. Pertanto stiamo aumentando le nostre risorse per lavorare in molti di questi luoghi dove la situazione è estremamente grave ed esplosiva: attualmente abbiamo progetti in più di 20 città nel mondo. Sopravvivere è una sfida quotidiana, come evidenzia con forza la mostra Urban Survivors", dichiara Gabriele Eminente, Direttore generale di MSF Italia.

In Asia, il fotografo Stanley Greene documenta la vita nella baraccopoli di Dacca (Bangladesh), tra malnutrizione infantile, assenza di servizi igienico-sanitari e vulnerabilità alle catastrofi naturali; Alixandra Fazzina racconta attraverso i suoi scatti la baraccopoli di Karachi (Pakistan) dove MSF assiste le persone affette da HIV/AIDS e tubercolosi. L'Africa è invece vista attraverso l'obiettivo dei fotografiFrancesco Zizola che ha viaggiato a Nairobi (Kenya), fra gli abitanti di Kibera, la maggiore baraccopoli della capitale, e Pep Bonet che documenta la vita degli immigrati dello Zimbabwe presenti a Johannesburg (Sud Africa) e di coloro che vivono nella baraccopoli della città, lottando contro HIV/AIDS e tubercolosi multiresistente ai farmaci. Infine, Haiti, dove Jon Lowenstein racconta la violenza e le difficoltà di Martissant, baraccopoli della capitale Port-au-Prince, colpita anche dal colera.

Il progetto multimediale "Urban Survivors" è anche online sul sitohttp://www.urbansurvivors.org/it/


Inaugurazione gratuita.
Apertura dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00. Chiusura la domenica.
Ingresso a pagamento (6 euro). Per costi ed esenzioni consultare:www.comune.napoli.it


Per informazioni:
info.napoli@rome.msf.org - cell. 345 46.38.162
www.facebook.com/msf.napoli
www.medicisenzafrontiere.it

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