Napoli partecipa all'Earth Hour 2019: un’ora al buio in difesa della terra
Sabato 30 marzo 2019, dalle 20,30 alle 21,30, torna Earth Hour – l’Ora della Terra: un’ora al buio a difesa della terra e nella lotta al cambiamento climatico promossa dal WWF internazionale e giunta alla sua dodicesima edizione.
A Napoli si spegneranno le luci del Maschio Angioino, di Castel dell'Ovo e del Municipio
La Manifestazione cittadina si svolgerà in Piazza Municipio con l'evento "Lancia il tuo appello per il clima”.
Il WWF partenopeo allestirà un "corner" in cui ciascun cittadino, studente, Ente, Associazione possa lanciare il proprio appello per la difesa della terra e per la lotta al Cambiamento Climatico.
"Lo faremo - spiega il WWF - per unirci, e dare ancora più voce, al grido che Greta Thunberg sta lanciando ai politici di tutto il mondo perché attuino gli impegni presi per contenere l’aumento della temperatura sulla terra".
Il video con i messaggi verrà diffuso sulla pagina FB del WWF e, quelli più significativi, sulla pagina nazionale del WWF, su tutti i canali di informazione interessati e verrà trasmesso ai decisori politici.
Significative le adesioni che si stanno raccogliendo per l’iniziativa in questi giorni.
Tutti coloro che sono interessati a partecipare e portare il proprio messaggio, possono scrivere al WWF Napoli alla mail: napoli@wwf.it
In programma anche un'esibizione “Magie di Fuoco” di Elimad Laubab
Hanno aderito alla manifestazione partenopea: CICLOVERDI FIAB Napoli, Let's do it Italy, Associazione ARDEA, Retake Napoli, CSI Gaiola Onlus, Associazione R.C.C.S.B., Rete WEEC, Associazione ASOIM, Legambiente Parco Letterario Vesuvio, Respiro Italia, Gente Green, Pro Loco Capodimonte e III Municipalità di Napoli, LO SGUARDO CHE TRASFORMA, Clima.Obiettivo 30/50, Prendi 3,Cittadinanzattiva Campania, Associazione ACSSA, Centro di Cultura Popolare del Mediterraneo, ITALY PARROTS CLUB, Portici Science Cafè
Hanno assicurato la loro presenza: Assessore all’Ambiente R. Del Giudice, Prof. A. D’AmatoPresidente World Allergy Organization, MariaFrancesca Carraturo- campionessa mondiale apnea in assetto variabile, Anna Balbi- giovane Alfiere della Repubblica Italian
COSA E’ EARTH HOUR
Earth Hour
- spiega il WWF -
è la più grande mobilitazione globale dei cittadini e della comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF Internazionale e giunta alla sua dodicesima edizione. In programma come sempre per l’ultimo sabato di marzo.
La partecipazione all’iniziativa si fonda sulla semplicità ma nello stesso tempo sulla significatività di un gesto: spegnere per un’ora, dalle 20,30 alle 21,30, la luce di una casa, di un edificio, di un monumento, l’illuminazione di una strada o di una particolare area di una città per un’ora, partecipando in tal modo ad un’iniziativa di forte valenza simbolica, un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti nella sfida globale al cambiamento climatico che nessuno può pensare di vincere da solo.
L’edizione di Earth Hour 2018 ha registrato un nuovo record di partecipazione: ben 188 tra paesi e territori in cui individui, aziende e organizzazioni si sono mobilitati per chiedere impegni concreti sulla perdita della natura, dopo che 550 scienziati hanno lanciato l’allarme sul “pericoloso declino” della biodiversità globale.
Quasi 18.000 tra monumenti e simboli hanno spento le proprie luci mentre nel mondo sono stati generati oltre 3,5 miliardi di messaggi sui social network e sul web attraverso #EarthHour, #connect2earth e tutti gli hashtag correlati.
Su scala nazionale, circa 400 sono stati i comuni, di cui 14 capoluoghi di regione, che hanno aderito a EARTH HOUR 2018 spegnendo le luci di un monumento più di 100 sono stati gli eventi organizzati dai volontari WWF con il coinvolgimento di altre associazioni e dei cittadini.
Il cambiamento climatico in atto su tutto il pianeta è una delle grandi priorità ambientali e sfide future che il genere umano dovrà affrontare anche dando seguito, con azioni concrete, all’Accordo di Parigi, che sono state oggetto della recente Conferenza delle Parti di Katovice in Polonia e che richiedono un rinnovato impegno da parte delle istituzioni locali nell’essere da traino e da pungolo per la loro attuazione.
Il cambiamento climatico minaccia di devastare anche gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra grazie alla quale deriva il nostro benessere, la nostra salute, la nostra sicurezza e il nostro sviluppo e la vita di centinaia di milioni di persone sul pianeta.
Ogni anno, ogni giorno, alla luce dei dati scientifici che ci confermano come si rischi di superare i precedenti record del riscaldamento globale che mettono a rischio gli equilibri ecologici del Pianeta e minaccino la sicurezza e la stessa esistenza dell’umanità, appaiono sempre più necessari e urgenti azioni concrete che rivoluzionino le scelte energetiche, i trasporti e tutti i settori economici, e scelte coraggiose nella pianificazione e gestione delle nostre città e nella manutenzione del territorio e delle risorse naturali. Scelte queste ultime, ancora più necessarie nel nostro Paese quando si pensi alle problematiche diventate ormai ordinarie relative all’adattamento ai cambiamenti climatici delle nostre aree urbanizzate e non.