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Cultura

Napoli Film Festival a New York: omaggio a Vittorio Mezzogiorno

L'omaggio all'attore napoletano e la proiezione del vincitori 2016, fanno parte del programma della XIII edizione di 41° Parallelo, dal 28 al 30 novembre alla Casa Italiana Zerilli Marimò

Napoli Film Festival a New York: un omaggio a Vittorio Mezzogiorno per i settantacinque anni dalla nascita e la proiezione del vincitori 2016, (SchermoNapoli Corti e Documentari) fanno parte del programma della  XIII edizione di 41° Parallelo, dal 28 al 30 novembre alla Casa Italiana Zerilli Marimò.

I premiati 2016 che avranno l’occasione di farsi conoscere al pubblico americano sono il cortometraggio Once upon a Time a Kid di Francesco Eramo, storia di un aspirante scrittore operatore che si guadagna da vivere in un call center e la docufiction musicale Flat Tyre – An American Music Dream di Ugo di Fenza, il viaggio in van da New York a Houston della band napoletana folk e bluegrass "La Terza Classe" alla ricerca delle origini della loro musica. Saranno proiettati anche alcuni cortometraggi che hanno partecipato al Napoli Film Festival 2016: Mare d’argento di Carlos Solito, Ratzinger vuole tornare di Valerio Vestoso, Stanza 52 di Maurizio Braucci e L’ultima orazione di Gustav Baldassini. A questi si aggiunge il lungometraggio Nottetempo di Francesco Prisco, regista già vincitore dell’edizione 2014. Per l’omaggio a Vittorio Mezzogiorno sono stati selezionati Tre Fratelli di Francesco Rosi, La Condanna di Marco Bellocchio e Negli Occhi di Daniele Anzellotti e Francesco Del Grosso, il documentario con la figlia del grande attore napoletano, Giovanna Mezzogiorno, che ha ripercorso la vita e la carriera del padre, con musiche originali di Pino Donaggio.

41° Parallelo è organizzato dall’Associazione Napolicinema con Casa Italiana Zerilli-Marimò e il sostegno di MiBACT Direzione Generale Cinema.

OMAGGIO A VITTORIO MEZZOGIORNO (a 75 anni dalla nascita)

Il festival ha già reso omaggio a Napoli nel 1999 all'attore napoletano che è venuto a mancare giovanissimo (52 anni) per un male incurabile. Attore dalla grande potenza recitativa e con uno sguardo magnetico, ha esordito a teatro nella compagnia di Eduardo de Filippo. Nella sua breve ma intensa carriera ha alternato al mestiere di attore teatrale, nel quale ha raggiunto il massimo livello artistico con il Mahabarata, che è stato da lui interpretato in tutto il mondo (del quale ha girato anche una versione cinematografica sempre con Peter Brook), quello di interprete di serie televisive per le quali è diventato famoso in Italia (La Piovra 5 e 6 nelle quali interpretava il poliziotto Davide Licata dopo l'uccisione del Commissario Cattani delle prime serie interpretato da Michele Placido). Molto prolifica la sua carriera cinematografica che lo ha visto interprete di una cinquantina di titoli, spesso recitando con i principali registi italiani (Zampa, Montaldo, Loy, Magni, Negrin, Giordana, Lizzani, ecc) per poi diventare l'attore preferito di numerosi autori stranieri come Peter Brook (il Mahabarata), Patrice Chereau (l'Homme blessè) Werner Herzog (Grido di pietra) Jean Louis Comolli (Cecilia) Jean Jacques Beinex (La lune dans le caniveau) Daniel Schmidt (Jenatsch), Robert Enrico (La rivoluzione francese) Amos Gitai (Golem), ecc. La figlia Giovanna Mezzogiorno ha seguito le orme del padre ed ha partecipato al documentario che ne ha ripercorso la vita e la carriera, aiutandoci a scoprire uno dei più grandi e bravi attori italiani.

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