La Carrozzeria Orfeo in scena con Cous Cous Klan
Dal 7 al 16 dicembre, al Teatro Bellini di Napoli va in scena COUS COUS KLAN
Carrozzeria Orfeo, una delle più interessanti compagnie del momento, presenta al Teatro Bellini il suo Cous Cous Klan che ci trascina nella quotidianità di una comunità di assurdi senzatetto. Siamo in un futuro prossimo in cui l’acqua è privatizzata e i fiumi sono sorvegliati dalle guardie del governo, in un parcheggio abbandonato ci sono due roulottes. In una vivono tre fratelli: Caio, un ex prete nichilista e depresso, Achille, sordomuto e irrequieto, e Olga, la sorella maggiore, obesa e con un occhio solo; accanto, nell’altra ci vive Mezzaluna, il compagno musulmano di Olga. Una piccola comunità logorata da rabbie e conflitti, a cui si aggiungerà Aldo, un medio borghese elegante e maturo che dopo un grave problema famigliare si è ritrovato a dormire per strada e il cui precario equilibrio sarà irrimediabilmente sconvolto dall’arrivo di Nina, una ragazza ribelle e imprevedibile, che si rivelerà al tempo stesso il più grande dei loro problemi e la chiave per un riscatto sociale. «Fotografiamo senza fronzoli - spiegano i registi - un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze attraverso un occhio sempre lucido, divertito e, soprattutto, innamorato dei personaggi che raccontiamo». Tutto può precipitare o trovare soluzione: la pièce si muove su una sottile linea tra sublime e banale, con dialoghi serrati e a tratti isterici, in uno stile provocatorio che ci trascina inevitabilmente nell’assurdo senso che muove il quotidiano.
DETTAGLI
COUS COUS KLAN
drammaturgia Gabriele Di Luca
con Angela Ciaburri, Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
voce fuori campo Andrea Di Casa
musiche originali Massimiliano Setti
scene Maria Spazzi
costumi Erika Carretta
luci Giovanni Berti
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
coproduzione Teatro dell’Elfo, Teatro Eliseo, Marche Teatro
in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana, La Corte Ospitale – residenze artistiche