A Napoli il convegno "Cronicità, aderenza alle terapie e sostenibilità"
Lo sviluppo delle condizioni sociosanitarie e l’aumento della sopravvivenza hanno portato progressivamente a una profonda modificazione degli scenari di cura, soprattutto per ciò che concerne le cosiddette malattie ad andamento cronico.
A questo proposito, lo squilibrio esistente tra la domanda di salute e l’offerta rispetto alle risorse economiche disponibili, impone un potenziamento dell’intero sistema di governance. Tale potenziamento può realizzarsi attraverso la partecipazione di tutte le componenti, dal paziente con cronicità al “macrosistema-salute”, formato non solo dai servizi, ma da tutti i soggetti istituzionali che hanno influenza sulla salute delle comunità e dei singoli individui. Non a caso, il Ministero della Salute ha varato nel 2016 un Piano Nazionale della Cronicità (PNC) volto a promuovere interventi basati sull’unitarietà di approccio e su una migliore organizzazione dei servizi, al fine di favorire una piena responsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti nell’assistenza sanitaria.
Tutti questi temi saranno affrontati mercoledì 30 gennaio 2019 alle ore 9.00 presso l’aula Sorrentino del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II durante un convegno dal titolo “Cronicità, aderenza alle terapie e sostenibilità”.
Il simposio, organizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione (CIRFF), e a cui parteciperanno, tra gli altri, Ettore Novellino (Direttore del CIRFF), Paola Pisanti (Ministero della Salute) e Antonella Guida (Direzione Generale della Tutela della Salute, Regione Campania), approfondirà, nello specifico, la gestione dei pazienti con patologie croniche, con particolare riguardo a questioni quali l’appropriatezza delle prestazioni sanitarie nei Livelli Essenziali di Assistenza e l’aderenza alle terapie farmacologiche.