I Turchini di Antonio Florio
La più che millenaria storia del monastero di San Gregorio Armeno si interseca con la storia stessa di Napoli dall’alto medioevo ai nostri giorni. Furono soprattutto i secoli dopo il Concilio di Trento, dalla fine del Cinquecento a tutto il Settecento, i periodi aurei della pratica musicale da parte delle Signore Monache Benedettine del luogo pio, figlie delle più importanti famiglie aristocratiche di Napoli.
Spesso la loro passione musicale determinò la committenza di partiture musicali richieste ai più grandi musicisti di Napoli del tempo: il ricco fondo musicale che sopravvive ai nostri giorni, di oltre 1000 manoscritti, comprende autografi di autori celebri come Pergolesi e Paisiello. Il nostro programma vuole andare alle origini della ri-fondazione del Monastero e della Chiesa di San Gregorio Armeno, dopo il 1580, che è l’epoca in cui si avviò la formazione musicale e l’esordio compositivo del più grande compositore-aristocratico che sia mai vissuto, Carlo Gesualdo principe di Venosa (1566-1613).
Intorno al mecenatismo del principe, si moltiplicarono i capolavori della musica soprattutto sacra che echeggiavano nelle cappelle che si irradiavano dal Duomo – dove era arcivescovo di Napoli lo zio di Gesualdo – alla residenza napoletana del principe nel luogo dove oggi esiste la Cappella Sansevero, nei vicoli proprio dietro il complesso di San Gregorio Armeno. Si può immaginare facilmente un meraviglioso concerto di monache cantatrici, con i musicisti al loro servizio fin dentro le celle del Monastero, in omaggio all’arte somma del principe Gesualdo, con le musiche dei musici della sua corte, come Pomponio Nenna, Ascanio Maione, Scipione Stella e Giovanni Maria Sabino, “onesto trattenimento” per voci angeliche e strumenti celestiali.
Il programma didattico, creato per celebrare il quarto centenario della morte di Carlo Gesualdo nel 2013 (in accordo col Comitato Gesualdo e con il Festival di Musica Rinascimentale di Copenhagen), porterà questo programma in Italia e all’estero ancora fino al quattrocentocinquantesimo anniversario della nascita del principe, avvenuta nel suo feudo di Venosa nel 1566.
Prenotazione obbligatoria al numero verde campania>artecard
Tel. 800 600 601 +39 06 39 96 76 50