Pomigliano Jazz Festival
Arriva 'Pomigliano jazz', nell'edizione del ventennale. La manifestazione dal 29 agosto e fino al 13 settembre proporrà concerti ma anche itinerari turistici, mostre ed enogastronomia in tutta l'area vesuviana. Apre lo svedese Bobo Stenson in trio con Anders Jormin e Jon Faelt al Palazzo Mediceo di Ottaviano, chiude Goran Bregovic con la Wedding & Funeral Orchestra all'anfiteatro romano di Avella.
Il festival diretto da Onofrio Piccolo, finanziato dalla Regione Campania e sostenuto dal Mibact, oltre alla città di Pomigliano d'Arco coinvolge i comuni di Avella, Casoria, Cimitile, Ottaviano, Pollena Trocchia, Sant'Anastasia e Somma Vesuviana.
Tra gli eventi più attesi il concerto al tramonto sul gran cono del Vesuvio con la tromba di Enrico Rava, la voce di Maria Pia De Vito e la chitarra del brasiliano Roberto Taufic. Il 6 settembre si esibirà anche il norvegese Eivind Aarset che porta il suo Sonic Codex quartet. L'inedito 'Canto Antico' sarà proposto del duo Enrico Pieranunzi e Gabriele Mirabassi invece il 10 settembre a Somma Vesuviana.
Steve Coleman con i Five Elements, il 2 settembre, sarà invece alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, mentre il Parco della Arti di Casoria ospiterà quattro sassofoni di Arundo Donax con i ballerini della compagnia Movimento Danza Squad. Il clou del programma è naturalmente previsto a Pomigliano: al Parco delle Acque per due sere - 11 e 12 settembre - si alterneranno il cubano Omar Sosa con il suo Quarteto AfroCubano (unica data in Italia), e Tullio De Piscopo che festeggia i 50 anni di carriera con il "Napoli Jazz Project", oltre che l'Orchestra Napoletana di Jazz, diretta da Mario Raja. Con un ospite d'eccezione: James Senese.