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A Christmas Carol, i gospel natalizi per “Leonardo Raffaello Caravaggio - Una Mostra Impossibile”

A Christmas Carol – Gospels, Spirituals and Carols per “Leonardo Raffaello Caravaggio - Una Mostra Impossibile” al convento di San Domenico Maggiore di Napoli. Domenica 5 gennaio alle 20 il duo composto da Marina Bruno (voce) e Giuseppe Di Capua (pianoforte) suonerà l’energia dei gospel nella splendida Sala del Capitolo del convento di San Domenico Maggiore. Ingresso 10 euro compreso l’ingresso alla mostra.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

A Christmas Carol - Gospels, Spirituals and Carols per "Leonardo Raffaello Caravaggio - Una Mostra Impossibile" al convento di San Domenico Maggiore di Napoli. Domenica 5 gennaio alle 20 la voce di Marina Bruno e il pianoforte di Giuseppe Di Capua interpreteranno i canti di Natale della tradizione anglosassone e afroamericana, con l'energia dei gospel e l'emozione degli spiritual, nella Sala del Capitolo del convento di San Domenico Maggiore, reduce da un imponente e capillare restauro e restituito alla città lo scorso 3 dicembre. Tra i titoli più noti "Oh happy day", "Amazing grace", "Jingle bells", "Silent night", "White Christmas", "I will follow Him", "Joyful Joyful", che trasporteranno gli ascoltatori dalla Cattedrale di St. Peter alle rive del Mississippi, senza tralasciare il dovuto omaggio alla soundtrack del celebre "Sister Act", pellicola che ha avuto il merito di far conoscere al grande pubblico la enorme possibilità comunicativa del gospel nell'ambito della musica religiosa. Marina Bruno e Giuseppe Di Capua hanno iniziato 12 anni fa il loro sodalizio artistico proprio con questo concerto, che ripropongono nella versione originale per voce e pianoforte. Biglietto 10€ comprensivo di ingresso alla mostra. Per informazioni e prenotazioni 081 0102005 (dalle 10 alle 22) ed info@polopietrasanta.it
Facebook: Una Napoli Impossibile (pagina ufficiale del programma di eventi della mostra).

Marina Bruno, stabiese, ha cantato per Roberto De Simone in lavori quali La gatta Cenerentola, Li Turchi Viaggiano, L'Opera Buffa del Giovedì Santo, Requiem in memoria di P. P. Pasolini e El Diego - concerto n°10 per Maradona e orchestra. Ha lavorato pure per, tra gli altri, Glauco Mauri, Javier Girotto, James Senese, Peppe Barra, Alfio Antico, Solis String Quartet, Nuova Orchestra Scarlatti, Mariangela D' Abbraccio, Marcello Colasurdo, esibendosi nei teatri napoletani, al Bayerischen Staatsoper di Monaco, al Piccolo ed al Manzoni di Milano, al Sistina, al Quirino ed al Teatro dell' Orologio di Roma, al Theatre des Champs Elysées di Parigi, al La Pergola di Firenze e al Radisson di Montevideo. Ha fondato due formazioni con le quali esplora il repertorio popolare partenopeo dal '600 al '900: il Marina Bruno ensemble e la Piccola Orchestra Popolare di Napoli.

Giuseppe Di Capua è nato a Vico Equense nel 1967. Dal 1996 si è occupato del repertorio corale del Novecento. Ha lavorato in diverse formazioni: oltre che il sodalizio con Marina Bruno va segnalato il duo "Dumbarton Oaks" nel quale si occupa della produzione per pianoforte a 4 mani del Novecento francese, e "Acousticænsemble", rivisitazione jazzistica di materiali napoletani. Ha collaborato con Francesco Nastro in " Flying on classics", incursione jazzistica nel repertorio colto, da Bach a Faurè a Scriabin, e "Classics meet jazz", su musiche di Liszt e Brahms. Ha iniziato nel 2005 a Limoges l' attività di organista dell'ensemble "Pompei Mysterium", del quale è stato anche il direttore musicale ed autore delle elaborazioni, esibendosi poi a Périgueux, Antibes, Labeaume, Digione sulla musica religiosa dell'Italia meridionale. Per il teatro, significativo è l'impegno nella elaborazione musicale della commedia "Padroni di barche" di Raffaele Viviani per la regia di Armando Pugliese. Sulla traccia dell'incontro tra musica classica e jazz ha curato le elaborazioni musicali del progetto "Gesualdo in jazz", rielaborazioni jazzistiche di temi dai madrigali di Gesualdo da Venosa. Ha collaborato con i migliori jazzisti italiani come Aldo Vigorito, Tommaso Scannapieco, Peppe La Pusata, Gianfranco Campagnoli, Jacopo Ferrazza, Emanuele Smimmo, Antonio De Luise, Pierpaolo Bisogno. Dal 1999 è titolare di cattedra per l'insegnamento di Teoria, Ritmica e Percezione presso l' Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale "Domenico Cimarosa" di Avellino.

"Leonardo Raffaello Caravaggio - Una Mostra Impossibile" è l'operazione, condotta da Rai-Radiotelevisione italiana, Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura e al Turismo e Associazione Pietrasanta Polo culturale, che mette l'una accanto all'altra, in una selezione altrimenti "impossibile" per l'appunto, il maggior numero mai immaginato di opere per ciascuno dei tre giganti dell'arte universale, compresi affreschi ed altri capolavori che diversamente non potrebbero lasciare in concreto le loro sedi. 63 dipinti di Caravaggio, 37 di Raffaello (compresa La scuola di Atene) e 17 di Leonardo (tra cui L'ultima cena), proposte in riproduzioni digitali ad altissima definizione, saranno ospitate dal 3 dicembre 2013 al 21 aprile 2014 nelle sale di un altro capolavoro appena restituito alla città di Napoli, vale a dire il convento di San Domenico Maggiore.

Domenica 5 gennaio ore 20
Sala del Capitolo del convento di San Domenico Maggiore
Vicolo San Domenico Maggiore, 18 - 80134 Napoli

A Christmas Carol - Gospels, Spirituals and Carols
Marina Bruno - voce
Giuseppe Di Capua - pianoforte

Per informazioni ed acquisto biglietti agli spettacoli (comprensivi di visita alla mostra):
081 0102005 dalle 10 alle 22
info@polopietrasanta.it

Facebook: Una Napoli Impossibile (pagina ufficiale del programma di eventi della mostra)
https://www.facebook.com/pages/Una-Napoli-Impossibile/171281416412956?fref=ts

Ufficio stampa: Rosa Criscitiello
rosacriscitiello@gmail.com

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