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Economia

Vertenza Whirlpool, l'assessore Buonanno: "Siamo sulla buona strada"

Una nuova norma in via di regolamentazione consentirebbe un importante processo di decontribuzione e di abbassamento del costo del lavoro

"E' terminato da pochi minuti l’incontro al MISE per la vertenza Whirlpool e l’azienda ha portato al tavolo cinque proposte. Il tavolo si è concentrato sulla possibilità di valutarne rapidamente due, ciascuna però che consenta la piena attuazione dell’accordo di ottobre 2018. Siamo sulla strada giusta- commenta l’assessore al lavoro Monica Buonanno - se al prossimo incontro si condividerà anche la visione e la strategia, che non possono e non devono astrarsi dal concetto di piena occupazione di tutte le maestranze del sito Whirlpool di Napoli. Il ministro Di Maio ha aperto su una nuova norma in via di regolamentazione che consentirebbe un importante processo di decontribuzione e quindi di abbassamento del costo del lavoro. Siamo un Paese dove l’attrattività degli investimenti è una delle maggiori criticità. Ben venga ogni leva che sostiene le imprese nel mantenere produzioni e posti di lavoro. Continueremo ad essere al fianco dei lavoratori e a supportare la vertenza Whirlpool secondo il nostro ruolo e la nostra funzione che è quella di assicurare dignità, lavoro e legalità in città”, conclude l’assessore.

Incontro

Nell'incontro tenutosi oggi presso il ministero dello Sviluppo economico, alla presenza del ministro Luigi Di Maio e delle organizzazioni sindacali, Whirlpool Emea, Europa, Medio Oriente e Africa, è stato presentato un approfondimento sulla situazione del sito di Napoli e sulle opzioni per garantire continuità produttiva e massimi livelli occupazionali. Whirlpool Emea ha mostrato i dettagli del calo di volumi produttivi delle lavatrici di alta gamma prodotte a Napoli: da circa 700mila a 269 mila pezzi dal 2009 ad oggi, verificatosi nonostante gli investimenti pari a circa 100 milioni di euro effettuati negli ultimi anni. L'azienda lamenta anche un consistente calo delle vendite.

Tra le ipotesi presentate, è stato deciso di proseguire il confronto su quelle che prevedono di investire nei prodotti di alta gamma, di spostare in Italia alcune produzioni realizzate all'estero e di individuare una nuova mission per il sito di Napoli, attraverso la realizzazione di un nuovo prodotto. E’ stata categoricamente esclusa la possibilità di procedere a uno spostamento delle produzioni tra gli stabilimenti presenti in Italia. Durante la riunione, il Ministro Di Maio ha sottolineato che l’obiettivo da perseguire è quello di garantire la continuità produttiva e la salvaguardia di tutti i lavoratori del sito di Napoli. Per supportare l’azienda nella ricerca di una soluzione condivisa tra le parti, il Ministro ha annunciato la presentazione di uno strumento normativo che permetterebbe a Whirlpool di accedere a una decontribuzione per circa 17 milioni di euro nei prossimi 15 mesi, con sgravi fiscali sugli oneri relativi ai contratti di solidarietà. Una proposta che è stata accolta positivamente sia dall’azienda che dai sindacati. E’ stato quindi deciso di proseguire il confronto tra le parti in un tavolo tecnico, al fine di entrare nel merito delle opzioni in campo e verificare qual è la migliore sia in termini di produzione e di investimenti, sia di salvaguardia di tutti i lavoratori.

L'azienda resta a Napoli

"E' stato deliberato uno strumento normativo per mantenere lo stabilimento di Napoli, per salvaguardare i livelli occupazionali". E' la dichiarazione di Giuseppe Conte, rispondendo al question time alla Camera e rivendicando il lavoro portato avanti dal vicepremier Luigi Di Maio sulla vicenda.

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