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Economia Porto / Via Guantai Nuovi

Quando i guanti napoletani erano esportati in tutto il mondo

Durante il Regno delle due Sicilie erano considerati i migliori d'Europa. I guantai napoletani producevano quasi cinque volte di più di Genova, Milano e Torino messe assieme

L'industria conciaria durante il Regno delle due Sicilie era molto fiorente e apprezzata anche all'estero. In particolare, a Napoli, a Castellammare, a Tropea e a Teramo, venivano realizzati i migliori prodotti al mondo del settore, che venivano esportati in Inghilterra, Francia, America.

Nell’ambito della lavorazione delle pelli ci si specializzò a Napoli soprattutto nella produzione di guanti in uno dei quartieri più centrali della città, che prese in loro onore il nome (che permane ancora oggi) de "I guantai nuovi".

Erano considerati a ragione i migliori d'Europa, i guantai napoletani, che producevano moltissimo, quasi cinque volte di più di Genova, Milano e Torino messe assieme e i loro manufatti costavano molto meno rispetto ai guanti prodotti all'estero, favorendo così le esportazioni.

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