Stangata per i viaggiatori campani: biglietti più cari del 20 per cento

Aumenti in vista per i pendolari e i viaggiatori campani. A partire dal 7 marzo infatti, su decisione della Regione Campania, vi sarà un rincaro delle tariffe dei biglietti. A stabilirlo una delibera della giunta regionale che autorizza i nuovi massimali per sopperire alla “limitatezza delle risorse finanziarie”. Nel dettaglio:

• Unico Napoli: da 1,10 a 1,32
• Unico Campania fascia U (minimo): da 1,80 a 2,16
• Unico Campania fascia U (massimo): da 8,60 a 10,32
• Unico Campania classe E (minimo): da 1,10 a 1,32
• Unico Campania classe E (massimo): da 6,50 a 7,80
• Unico Avellino: da 1,00 a 1,20
• Unico Benevento: da 0,70 a 0,84
• Unico Caserta: da 0,80 a 0,96
• Unico Salerno: da 1,10 a 1,32

Un esempio: Bacoli e Monte di Procida

Biglietto orario: 2,16 euro (nel 2010 costava 1,80 euro con un aumento del 20%)

Biglietto giornaliero: 6,60 euro (nel 2010 costava 3,70 euro con un aumento del 78%)

Biglietto weekend giornaliero 3,48 euro (nel 2010 costava 2,90 euro con un aumento del 20%)

L’abbonamento mensile costerà 57,84 euro (nel 2010 48,20 con un aumento sempre del 20%); l'abbonamento annuale ordinario salità a 504,12 euro invece di 420,10; l’abbonamento annuale per i redditi bassi sarà di 396,84 euro e non più 330,70.

Quanto agli studenti, questi pagheranno l’abbonamento annuale 347,40 euro e non più 289,50 euro con un aumento del 20% circa 60.00 in piu’ all’anno, mentre quelli con reddito inferiore ai 12.500 annui pagheranno solo 297,96 invece di 248,30.