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Economia

Circum e Cumana, non arrivano le tredicesime ai dipendenti: scatta la protesta

Il sindacato Orsa annuncia agitazioni per i prossimi giorni, dopo aver "atteso invano" il presidente De Gregorio. Saranno "volutamente blande" così da non causare particolari ricadute sugli utenti

Il fronte degli stipendi, per i dipendenti Eav, resta caldo. Al centro delle proteste le tredicesime, sull'erogazione delle quali vige ancora incertezza. Il presidente della holding Umberto De Gregorio aveva assicurato fossero in dirittura d'arrivo, adesso il sindacato Orsa rende noto che "sono trascorse invano le 48 ore chieste dal Presidente del CdA dell'Eav per dare comunicazioni in merito".

È stato d'agitazione: "Dal giorno 18 dicembre 2015 tutti i lavoratori – spiega il sindacato – sono invitati ad applicare il regolamento in modo restrittivo ed a non avere alcun atteggiamento collaborativo nei confronti dell'azienda". Niente straordinari, innanzitutto. Poi si vedrà. Si parte da una protesta che lo stesso sindacato definisce "volutamente blanda", onde evitare "di essere tacciato come irresponsabile ed incurante delle ricadute sui viaggiatori dell'incremento dei disservizi che già attualmente sono costretti a subire".

Il sindacato fa quindi "appello a tutte quelle forze politiche e sociali che intendono il diritto alla mobilità dei cittadini e quindi, il Trasporto Pubblico, come Bene Comune". "È inutile ricordare che questi dirigenti e questa classe politica, precedente ed attuale, non sono stati capaci di assicurare nessuna delle promesse che hanno sbandierato nelle numerose 'passerelle con la stampa' di questi ultimi anni – conclude l'Orsa – È inutile ricordare che se le scadenze e le tasse, anche regionali, devono essere pagate nei tempi dovuti, dovrebbe essere così anche per gli stipendi". Il paricolo è che le iniziative di lotta possano inasprirsi a breve.

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