La Campania regione dell'arretratezza tecnologica è un luogo comune cui non attingere più. E' quanto emerge dallo studio di "The European House - Ambrosetti" sul livello di innovazione in Italia. I dati sono stati presentati durante la seconda edizione del Technology forum, che si è tenuta nella Sala degli specchi del Teatro San Carlo di Napoli. 

"La Campania - spiega Valerio De Molli, Ceo di The European House-Ambrosetti - è prima per numero di start up e nel saldo tra aziende nascenti e aziende che chiudono. Le professionalità che si trovano in regione sono di prima qualità, così come la propensione all'innovazione dei giovani laureati, ambiti dalle principali realtà imprenditorali della Penisola. L'Italia si mostra ancora arretrata nell'occupazione giovanile e in quella femminile e su questo bisogna investire". 

Soddisfazione nell'amministrazione regionale: "Stiamo investendo nell'innovazione dei nostri settori forti - afferma il presidente della Giunta Vincenzo De Luca - come aerospazio, motori, moda. Vogliamo portare in Campania una fabbrica di Droni e proseguire il processo di innovazione". 

Premiati anche tre neolaureati campani, inseriti nella top ten degli innovatori d'Italia: "Siamo molto contenti dei risultati - dichiara Valeria Fascione, assessore regionale all'Innovazione - La Campania è la prima regione per banda ultra larga, con la quale copriamo il 70 er cento delle residenze, ma nel giro di poco tempo arriveremo in tutti i Comuni".