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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Tarsu, l'ennesima stangata: così paghiamo i viaggi dei rifiuti

I Comuni spenderanno 28 euro in più per ogni tonnellata da trasferire agli stir o alle discariche. Il rincaro è frutto della mancanza di impianti e della decisione di portare la spazzatura in giro per l'Italia

La Tarsu schizza in alto in Campania e a Napoli. D'altronde sono alti i costi per i viaggi dei rifiuti fuori regione. La Provincia ha iscritto a bilancio i ricavi che dovrebbero arrivare dalla tariffa di smaltimento che è stata ricalcolata sulla base delle spese affrontate finora: la cifra è salita da 119 a 140 euro a tonnellata, mentre inizialmente era di 112 euro. I Comuni, dunque, pagheranno 28 euro in più per ogni tonnellata di spazzatura da portare agli stir o alle discariche.

IL CASO DEL COMUNE DI NAPOLI - Si spenderanno 28mila euro in più al giorno. Nell'intera provincia si spenderanno 84 mila euro in più al giorno, 30 milioni in più all’anno. Come spiega Daniela De Crescenzo dalle pagine del Mattino, forse continueranno, forse si fermeranno. Ma i viaggi dei rifiuti ci sono costati cari, molto cari. Il capogruppo del Pd Giuseppe Capasso ha intanto commentato: "Allo spettro dell’emergenza si aggiunge una nuova stangata sulla tassa sui rifiuti che in 3 anni, da quando il servizio è stato affidato alla Società provinciale è cresciuta del 50 per cento. Inoltre anche quest’anno la Provincia di Napoli sembra orientata ad applicare una sola aliquota, indipendentemente dalla percentuale di raccolta differenziata raggiunta dai singoli Comuni, scoraggiando i cittadini virtuosi che si sobbarcano costi maggiori per la mancanza di impianti di trattamento in Campania. È come aggiungere al danno la beffa".

DOVE SONO FINITI I NOSTRI RIFIUTI? - La spazzatura napoletana è stata portata in Liguria, Emilia, Toscana e Lombardia e Veneto. Accordi commerciali dal valore di 13 milioni e mezzo. La Sapna ha inviato la frazione secca negli impianti di Avellino, Ferrara, Pignataro Maggiore, Busto Arsizio, Trieste e Padova con una spesa di 5 milioni e mezzo. Contratti anche con la Gedit S.p.A. di Montichiari e con la Europetroli di Battipaglia che ha portato i rifiuti fino agli impianti di termocombustione Acegas-aps S.p.A. di Trieste o di Padova spendendo tra i 162 e i 175 euro a tonnellata. Per smaltire alla Accam di Busto Arsizio si versano 225 euro a tonnellata. I rifiuti in Sicilia ci sono costati quasi 200 euro a tonnellata. Infine, si è speso molti di meno per i viaggi verso l’Olanda: "appena" 110 euro a tonnellata.

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