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Economia

Tariffe alberghiere, Napoli non è più la regina del low-cost

La città partenopea ha visto un incremento del 16,5% delle tariffe nel secondo trimestre del 2013, con prezzi saliti in media a 92 euro a notte

Napoli perde il primato della città più economica tra le principali destinazioni turistiche italiane. Il dato è dell'Osservatorio Hrs sul turismo e il business travel, che ha rilasciato la nuova edizione del Price Radar sui prezzi alberghieri mondiali.

Nel secondo trimestre del 2015, il capoluogo campano ha registrato un incremento addirittura del 16,5% sulle tariffe alberghiere rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un prezzo medio che ora è arrivato a 92 euro per camera di albergo a notte. La città partenopea è stata scalzata da Bologna.

Il dato va considerato positivamente: la crescita dei prezzi va di pari passo con un settore turistico che sta andando molto bene, in particolare nell'estate in corso particolarmente positiva dal punto di vista climatico.

Per quanto riguarda il resto d'Italia, Venezia è la prima del Paese ed addirittura la terza città più cara d'Europa dopo Londra e Zurigo, seguono sul podio Milano (c'è Expo 2015) e Roma e Firenze appaiate sul gradino più basso. Parliamo di prezzi molto più alti rispetto che a Napoli: rispettivamente 160 euro, 138 e 117.

In Italia la tariffa media si attesta a 110 euro come per la Francia, più bassa rispetto ai 130 euro inglesi ma decisamente superiore alla media di 90 euro a notte in Spagna. Per quanto riguarda il resto del mondo, al top c'è New York, ben 278 euro per camera.

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