rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

De Luca pressa il Governo: "I limiti fissati non faranno riaprire la metà di lidi e ristoranti"

"Bisogna anche poi dare tempo agli operatori di preparare i propri locali e le proprie attrezzature in modo da poter riprendere le attività", spiega il Governatore

La stagione balneare è ormai alle porte, ma a causa dell'emergenza Coronavirus e della poca chiarezza (per il momento) del Governo, non ci sono certezze sulla riapertura dei lidi e sulla possibilità per le famiglie di recarsi al mare.

La nota di Vincenzo De Luca che esorta il Governo ad agire a tal riguardo, condividendo i protocolli per le riaperture in sicurezza dei lidi balneari e dei ristoranti: "Sollecitiamo il Governo ad accelerare al massimo i tempi per l’invio dei protocolli di sicurezza, ad oggi ancora non ufficializzati, per consentire agli operatori, in particolare ristoratori e balneari, i tempi necessari per preparare i propri locali e le proprie attrezzature in modo da poter riprendere le attività. I limiti fissati, di cui si sente parlare, impediscono la riapertura di oltre la metà degli operatori e non tiene conto delle specificità della nostra regione in particolare per la balneazione e larga parte della ristorazione, con una fascia costiera completamente diversa da quella del Nord. Fermo restando l’obiettivo primario della tutela della salute dei cittadini e in attesa dei protocolli ufficiali, stiamo lavorando in queste ore, senza agitazioni inutili e senza demagogia, per predisporre protocolli regionali in grado di raccogliere le esigenze sanitarie a tutela dei nostri operatori. Contemporaneamente faremo quello che è stato cancellato dalla consapevolezza collettiva: la verifica rigorosa su cosa accadrà, sul piano epidemiologico, dopo il 18 maggio. Anche su questo manterremo ferma la linea della Campania: aprire tutto ma per sempre, in sicurezza, evitando di dover chiudere dopo una settimana".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

De Luca pressa il Governo: "I limiti fissati non faranno riaprire la metà di lidi e ristoranti"

NapoliToday è in caricamento