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Economia

Venerdì nero dei trasporti, poche fasce di garanzie e cittadini appiedati

Lo sciopero vede coinvolti sia Anm che Eav. Stop di 24 ore a metropolitane, autobus, ascensori, funicolari, cumana e circumflegrea. Il dettaglio delle (brevi) fasce di garanzie. Usb: "Le politiche aziendali hanno fallito"

Venerdì nero per coloro che a Napoli usufruiscono del trasporto pubblico. Scioperano infatti, contemporaneamente e per 24 ore, Anm ed Eav. Stop quindi a metropolitane, funicolari, ascensori di collegamento, autobus, circumflegrea e cumana. Anm offre due fasce di garanzia, in mattinata e nel pomeriggio. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Faisa Cisal, Ugl, Orsa, Faisa Confail e Usb.

LE FASCE DI GARANZIA ANM 

Stop anche ai treni dell'azienda regionale Eav: lo sciopero è stato indetto dai sindacati Faisa e Confail. Di seguito le fasce di garanzia, specificate per ciascun tipo di mezzo. 

LE FASCE DI GARANZIA EAV

IL COMUNICATO DEI DIPENDENTI ANM - "I lavoratori, ancora una volta, hanno dimostrato di essere stanchi dei proclami di questa Amministrazione Comunale, mai seguiti da azioni concrete", dichiara Marco Sansone del Coordinamento Regionale USB. "Le chiusure di tutte Funicolari e di Linea 1, l'alta adesione allo sciopero dei lavoratori del servizio di superficie, con punte dell'80%, dell'area sosta e persino di alcuni uffici amministrativi, rappresentano il segno tangibile che politica e gestione aziendale hanno fallito. Il piano concordatario potrebbe solo consentire un galleggiamento dell'Azienda fino alla fine del 2019, ma senza un adeguato piano industriale e senza l'individuazione e la rimozione dei responsabili aziendali di questo fallimento, cittadini e lavoratori saranno solo testimoni di una lenta agonia, con definitiva perdita del diritto alla mobilità e tagli al costo del lavoro, che traghettaranno inevitabilmente il trasporto pubblico locale verso una privatizzazione selvaggia. Il Comune di Napoli e questa Amministrazione Aziendale", conclude Sansone, "continuano a consentire politiche clientelari che la nostra Organizzazione Sindacale denuncia da anni. Adesso pretendiamo risposte serie che vadano oltre il sistema e le persone che hanno portato l'ANM al fallimento."

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