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Economia Soccavo

A Soccavo le tracce del Santo Graal

Sulla Croce di Piperno sono posti degli strani simboli, che da sempre raccolgono la curiosità di tanti studiosi e c'è chi sostiene che il Santo Graal possa essere passato per Soccavo

La croce di piperno, monumento storico di Soccavo, nelle cui braccia sono rappresentati San Pietro e San Paolo, con al centro la figura si Cristo, fu realizzata nel 1613.

Lungo la croce, però, sono posti degli strani simboli, che da sempre raccolgono la curiosità di tanti studiosi e in particolare sulla sua base è rappresentato un calice che raffigura il sacro Graal, posto da Giuseppe di Arimatea per raccogliere il sangue di Gesù Cristo.

Alcuni hanno azzardato l'ipotesi che si tratti di un possibile passaggio del santo Graal nel quartiere di Soccavo in tempi passati, ma il mistero appare irrisolto, anche perchè la corporazione dei pipernieri di Soccavo, molto attiva dal XIV al XVII secolo, aveva una nota e forte propensione per le pratiche esoteriche.

Gli artigiani della pietra di Soccavo facevano parte di una corporazione capace di caricare simbolicamente la pietra di energia positiva o negativa, adoperando simboli misteriosi e sconosciuti.

A poca distanza dalla croce di Piperno, sulla collina dei Camaldoli, dove si estraeva la pietra poi lavorata dai maestri pipernieri, c'è ancora un casale abbandonato sulle cui facciate sono impressi i simboli riconducibili all'ordine dei Templari. Come nel caso dell'ingresso nord del casale, dove c'è il Bafometto, la celebre testa adorata dai Templari.

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