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Economia

Whirlpool, soluzione vicina: niente esuberi a Carinaro. Incentivati trasferimenti a Napoli

Soddisfazione da parte di Renzi, Fim e Uilm per la bozza di accordo con l'azienda che sarà sottoposta, il 13 e 14 luglio, al voto dei lavoratori

Va verso una risoluzione la vertenza Whirlpool. Secondo fondi sindacali, parti sociali ed azienda hanno firmato un accordo al ministero dello Sviluppo economico che prevede il salvataggio degli stabilimenti italiani. Tra essi quello di Carinaro in provincia di Caserta. Si parla anche di incentivi all'esodo e per i trasferimenti in altri stabilimenti, come quelli di Napoli e Varese.

L'intesa, che dovrebbe quindi evitare i paventati esuberi, dovrà essere approvata dai lavoratori. Le votazioni, anticipate sin da domani da assemblee informative sull'ipotesi di accordo, sono previste tra il 13 ed il 14 luglio.

Esulta su Twitter il presidente del consiglio Matteo Renzi: “Lo avevamo promesso ai lavoratori. Nessuna chiusura, nessun licenziamento”, il suo messaggio. Positivi anche i pareri di Fim e Uilm. “Abbiamo firmato un accordo importante che premia due mesi di lotta che hanno convinto alla retromarcia gli americani – il commento del segretario generale della Fim Marco Bentivogli - Con il nuovo piano industriale si passa da un bollettino di guerra a un piano di rilancio".

Per Rocco Palombella di Uilm “si tratta, soprattutto se si considera da dove eravamo partiti, di un'intesa senza dubbio positiva, poiché scongiura il rischio di oltre duemila licenziamenti e assegna una missione a tutti gli stabilimenti italiani, trovando una soluzione anche per Caserta e None di cui inizialmente era stata prospettata la chiusura”.

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