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Economia

Più pensionati che stipendiati a Napoli: i dati della Cgia

Nella Provincia a fronte di 824mila occupati, ci sono 885mila pensionati. Il saldo è -61mila. Quarta in negativo in classifica, dietro Lecce, Messina e Palermo

A rendere noti i dati è l'Associazione artigiani e piccole imprese Mestre, la Cgia: in Campania ci sono più pensioni che stipendi, e lo squilibrio è aumentato dopo l'emergenza sanitaria.

La Provincia di Napoli rende pienamente l'idea della situazione. A fronte di 824mila occupati, ci sono 885mila pensionati. Il saldo è -61mila. Quarta in negativo in classifica, dietro Lecce, Messina e Palermo.

Su scala regionale, il saldo negativo della Campania è a -132mila. Il problema è del Sud Italia, nel Nord e nel Centro il saldo è a favore degli occupati.

È Paolo Zabeo, coordinatore dell’ufficio studi della Cgia di Mestre a dare un'interpretazione dei dati: "Il sorpasso è avvenuto in questi ultimi mesi. Dopo l’esplosione del Covid, infatti, è seguito un calo dei lavoratori attivi. Con più pensioni che impiegati, operai e autonomi, in futuro non sarà facile garantire la sostenibilità della spesa previdenziale che attualmente supera i 293 miliardi di euro all’anno, pari al 16,6 per cento del Pil".

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