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Economia

Arte della pizza patrimonio Unesco: boom di adesioni a New York

L'iniziativa #pizzaUnesco si è tenuta il 20 gennaio presso Rossopomodoro in West Village. La petizione ha già raggiunto 90mila firme

La petizione per chiedere che l'arte della pizza napoletana divventi patrimonio Unesco è sbarcata anche negli Stati Uniti e più precisamente a New York.

L'iniziativa #pizzaUnesco si è tenuta il 20 gennaio presso Rossopomodoro in West Village alle ore 17.00 locali. A presentare la petizione e a chiedere che l'arte della pizza napoletana sia inserita nella "Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità" saranno il Presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente; il Presidente di Rossopomodoro Franco Manna e l'Amministratore Delegato della società Simone Falco; Sergio Miccù, Presidente dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani; Antimo Caputo, Amministratore Delegato dell'Antico Molino Caputo; Salvatore Cuomo, celebre chef e ristoratore, Presidente della principale catena di pizzerie in Giappone.

I dati sono molto incoraggianti, sono già state ormai superate le 90.000 firme per la petizione: "Proteggiamo il made in Italy: la pizza come patrimonio Unesco".

Arte della pizza a New York (Foto Clemente)

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