Pensioni da fame, allarme povertà per 300mila anziani

Un altro triste record in negativo per la Campania. Pensioni al di sotto della media nazionale. Il rapporto presentato dall’associazione di volontariato Auser, che ha elaborato dati Istat, mette in evidenza l’aumento del rischio povertà per gli over 65. Sempre più persone sopravvivono fino a fine mese con appena 400 euro.

In Campania, come spiegano Livio Coppola e Marco Toriello sul Mattino, su un milione e 300mila beneficiari di pensioni sono circa 340mila a non superare i 400 euro mensili di retribuzione. La situazione si aggrava se si ha a carico anche un familiare, perché per due persone di euro mensili ne occorrerebbero oltre 700. Ma è la situazione generale ad essere critica. Per la Campania, l’Auser ha stimato una pensione mensile media di soli 598 euro. Un dato in assoluto molto basso, ma ancora di più se comparato alla media nazionale (746 euro) o a quelle di regioni come Lombardia e Lazio, dove la retribuzione dei pensionati raggiunge 914 e 830 euro mensili.

Come ha spiegato la presidente dell’Auser Napoli-Centro Giuliana Caruso: "Se la crisi colpisce ovunque, a Napoli colpisce ancora di più. Pensiamo all’aumento dei prezzi di alcuni beni di prima necessità e delle utenze energetiche. Sul nostro territorio purtroppo gli anziani poveri stanno aumentando ogni anno, anche al di là dei dati statistici che possiamo intercettare. Trecentomila pensionati con retribuzioni minime vivono difficoltà che spesso non sono legate solo ai loro bisogni personali, ma anche alla necessità di dover sostenere con quei pochi euro parenti più giovani che non hanno trovato lavoro". E c'è manche chi arriva persino a rinunciare all’acquisto dei medicinali, vista anche la presenza del ticket.