rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Innovazione tecnologica: a Napoli un centro di ricerca interdisciplinare per la prototipazione rapida additiva

Il progetto nato dalla convenzione tra 3D CEL, spin off della Università Telematica Pegaso, e 3D Maker Printers

Lo studio di materiali innovativi da impiegare nel settore delle costruzioni e non solo: questo è l’ambizioso progetto nato dalla convenzione tra 3D CEL, spin off della Università Telematica Pegaso, e 3D Maker Printers, società produttrice di stampanti 3D di Benevento. L’idea della collaborazione si fonda sulla creazione di un centro di ricerca interdisciplinare volto allo studio della prototipazione rapida additiva, in funzione della domanda sempre più crescente in vari campi applicativi nel mondo industriale.

La prototipazione attraverso la stampa 3D è una tecnologia emergente che trova la sua naturale applicazione come supporto a studi scientifici in pubblicazione, ma anche per modellizzazioni teoriche e virtuali. I vantaggi immediati della nuova tecnologia saranno facilmente riscontrabili, confrontando i dati relativi ai livelli di competitività delle imprese e i loro modelli di business.

“Grazie all’esperienza sul campo e alla ricerca scientifica – dichiara l’ingegner Francesco Fabbrocino, professore di Scienza delle Costruzioni dell’Università Telematica Pegaso - lo spin off e l’Università Pegaso incassano un altro grande risultato scientifico. Un partenariato importantissimo con un costruttore di stampanti 3D di altissimo profilo tecnologico e completamente made in Italy, o meglio, made in Campania”. L’interesse verso la prototipazione rapida additiva è trasversale a molti settori e apre le porte a linee di ricerca e applicazioni in diversi ambiti, tra i quali quello ingegneristico (materiali e componenti per l’edilizia), medico (modelli, materiali e protesi), economico (formazione e diffusione della tecnologia).

"L’obiettivo comune– continua l’ingegner Giuseppe Izzo, amministratore delegato della 3D Marker Printers - sarà quello di studiare e sviluppare materiali altamente innovativi, come i polimeri, insieme a tecniche e tecnologie di stampa sempre più all’avanguardia, con l’applicazione di una speciale armatura brevettata e delle sue resistenze caratteristiche". “Questa Joint-Venture –aggiunge Danilo Iervolino, presidente dell’Università Telematica Pegaso – si inserisce nel programma di innovazione promosso dall’Ateneo che rappresento. Lo studio della tecnologia avanzata, e le sue applicazioni sono tra le mission che l’Unipegaso si è prefissata per il prossimo futuro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Innovazione tecnologica: a Napoli un centro di ricerca interdisciplinare per la prototipazione rapida additiva

NapoliToday è in caricamento