A San Domenico Maggiore una speciale mostra d'arte presepiale con i 'pastori ritrovati'
Inaugurata, a San Domenico Maggiore, una grande esposizione di antichi pastori da presepe, con materiali di pregio che hanno tutti una singolare caratteristica: provengono dal sequestro di beni artistici eseguito dai Carabinieri di Napoli col coordinamento della procura d’Isernia.
Organizzata dalla Fondazione Sant’Alfonso Maria dei Liguori nella sala del refettorio, la mostra include anche le dieci scene degli antichi mestieri della collezione Rogiosi e la natività della collezione Alemi.
Oggetto principale dell'esposizione sono gli antichi pastori, circa 200, dal grande valore artistico. I pastori, un vero e proprio patrimonio artistico, sono state affidati in custodia giudiziale alla Fondazione, la quale ha effettuato una delicata attività di conservazione e di valorizzazione. Oltre ai pastori, nel Refettorio di San Domenico Maggiore sono esposte anche dieci scene degli antichi mestieri della Collezione Rogiosi e la Natività della Collezione Alemi.
A presentare l’esposizione il magistrato Ugo Ricciardi, Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli Fondatore del Museo Permanente del presepe napoletano, Carlo Alemi già Presidente del Tribunale di Napoli, Presidente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione. A moderare l’incontro, la giornalista Brunella Chiozzini. Sara’ presente Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Crescenzio Sepe presidente onorario della fondazione Sant’Alfonso Maria dei Liguori. All’iniziativa parteciperanno esponenti della magistratura napoletana.
L'esposizione degli antichi "pastori ritrovati" ha la finalità di coadiuvare l’Autorità Giudiziaria ed il Nucleo TPC dei Carabinieri, permettendo, attraverso l'esposizione al pubblico e attraverso la pubblica fruizione delle opere, l'eventuale riconoscimento da parte dei legittimi proprietari dei pastori. L’esposizione rientra nel progetto "Te piace o presepe?", realizzato dalla Fondazione Sant'Alfonso Maria dei Liguori - Museo Permanente del Presepe Napoletano con l’intento di avvicinare i giovani all’arte presepiale.
La mostra potrà essere visitata fino al 6 gennaio.