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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Caremar, brutta sorpresa per 14 dipendenti: licenziati a Natale

Si tratta di addetti alla biglietterie, che verranno sostituiti dopo il 1 gennaio 2016 da nuovi assunti attraverso il jobs act. "Palese ingiustizia, eppure la società prende un contributo dalla Regione di 7 milioni l'anno"

Per 14 famiglie saranno festività natalizie particolarmente amare: dal 1 gennaio 2016, 14 dipendenti delle biglietterie della Caremar saranno senza lavoro perché la compagnia di navigazione, nonostante avesse assicurato che ci sarebbe stata per loro continuità lavorativa, ha deciso di non assumerli più.

I lavoratori spiegano che la compagnia li ha definiti "troppo onerosi", e quindi ha deciso di sostituirli con giovani lavoratori assunti con il jobs act a costo inferiore. "Sicuramente saranno grati alla Caremar 14 giovani – spiegano i licenziati – ma la legge doveva favorire le nuove assunzioni non le sostituizioni dei vecchi dipendenti".

La Caremar è stata da sempre una società pubblica, raccontano i dipendenti, "privatizzata solo da quest’anno ma continua ad avere dalla Regione un contributo annuo di 7 milioni di euro garantiti per altri 9 anni, per cui i lavoratori chiedono l’intervento degli organi istituzionali preposti, prima fra tutti la Regione, affinché non si compia un’ ingiustizia così palese".

"Gli addetti di biglietteria useranno tutti i mezzi a loro disposizione per impedire che venga perpetrata questa infamità e lotteranno fino alla fine per la difesa del proprio posto di lavoro e della loro dignità lavorativa". "Pertanto – concludono – si scusano con gli utenti se nei prossimi giorni ci saranno dei disagi nella bigliettazione dei traghetti e degli aliscafi Caremar con conseguenti disservizi".

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