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Ippodromo di Agnano: dipendenti salvi, ora serve il rilancio

Il consigliere campano del Pd Gianluca Daniele: "È un polo del Mezzogiorno per lo sport ed il tempo libero, nonché una grandissima risorsa per Napoli"

"L'Ippodromo di Agnano e i suoi lavoratori hanno attraversato un periodo nefasto che ha visto, nel mese di dicembre scorso, a rischio licenziamento gli oltre 70 dipendenti. Grazie all'impegno profuso unitariamente da Cgil Cisl e Uil, dal comune, nella persona dell'assessore Panini e della Regione il 18 febbraio 2016, con Delibera di Giunta, si è finalmente assicurato un futuro all'Ippodromo di Agnano e ai suoi lavoratori".

Così il consigliere campano del Pd Gianluca Daniele che spiega nel dettaglio i contenuti della delibera che "rende operativo quanto previsto dal bando di gara chiuso il 26 gennaio con l'assegnazione per un anno della gestione della struttura di Agnano alla Ippodromi Partenopei" e "obbliga la società Ippodromi Partenopei a presentare, entro agosto 2016, un piano di sviluppo per la gestione a lungo termine, riequilibrando la precarietà del bando". Daniele, che ha seguito in prima persona le vicende dei lavoratori dell'Ippodromo è convinto del fatto che, adesso, "con la progettualità a lungo termine, di cui la Legge 147, si aprono scenari di intervento da parte della Regione per trasformare Agnano in un polo del Mezzogiorno per lo sport ed il tempo libero, valorizzando, finalmente, quella che considero da sempre una grandissima risorsa per Napoli e la Campania sia in termini di occupazione (i lavoratori sono poco più di 70, ma l'indotto si aggira intorno ai 200) che di sviluppo".

Il consigliere campano ricorda poi la necessità di lavorare subito "per risolvere i problemi ancora aperti con il Ministero delle politiche agricole che gestisce il settore ippico e per la sua valorizzazione" e auspica la costituzione di "un fronte unico tra organizzazioni sindacali, Comune e Regione Campania".

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