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Economia

Ecosistema scuola 2011 di Legambiente: Napoli è al 24esimo posto

Presentati a Lucca i dati. Intrecciati diversi indicatori, dallo stato degli edifici all'ecocompatibilità. Napoli prima città del Sud per il possesso delle certificazioni di agibilità, staticità e igiene

Meno della metà ha effettuato il collaudo statico (48%), solo poco di più (56%) è in possesso del certificato di idoneità statica o di quello di agibilità (57%). Queste sono solo alcune delle situazioni non certo rassicuranti in cui versa parte dei 5.897 edifici scolastici italiani. E se il 36% di questi è in una situazione di emergenza, su 42.000 edifici la metà è situata ancora in aree a rischio sismico.

Questa l'allarmante fotografia scattata da Ecosistema scuola 2011, il rapporto di Legambiente sull`edilizia scolastica, presentato questa mattina a Lucca. Secondo l'associazione, servirebbero 85 milioni di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria (circa 40 mila euro a intervento per 2.123 casi).

Nella classifica di Ecosistema Scuola 2011, anche quest'anno il Centro Nord si conferma in testa alla graduatoria. Ad aprire la graduatoria dei Comuni capoluogo di provincia che più hanno fatto per la qualità dei servizi e dell'edilizia scolastica è Prato, seguita da Belluno, Biella, Parma e Torino. In fondo alla graduatoria ci sono Imperia, Pavia, Pescara, Messina e Rieti. A livello regionale, ancora una volta il Piemonte la Toscana e l'Emilia Romagna sono le portabandiera.

E Napoli? È la prima città del Sud - 24esima posizione - distinguendosi per il possesso delle certificazioni di agibilità, staticità e igiene, ma anche un buon risultato in termini di raccolta differenziata.

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