Flop per gli affari sul lungomare: locali in difficoltà
I bilanci: rispetto all'anno scorso si registra un calo di clientela per i locali a due passi dal mare. Va male per gli esercenti più piccoli. I gestori: "È colpa della Ztl"
Bilanci non certo facili per bar, ristoranti e pizzerie del Lungomare: rispetto all’anno scorso si registrano cali di clientela e volumi d’affari di un minimo di 20 punti percentuali. Un dato che, soprattutto se riferito agli esercenti più piccoli, arriva addirittura al 30%.
Le cause di questa estate difficile? La maggior parte di gestori dei locali di via Caracciolo e Mergellina punta il dito contro la Ztl e le difficoltà relative alla mobilità. Dal Gran Bar Riviera, uno dei più noti della zona, si recrimina più in generale contro una scarsa promozione della zona. Ma "Carminuccio a Mergellina" non ha dubbi: "La Ztl ci ha massacrati. Qui non viene più nessuno. Ma i danni non vengono solo dalle scarse presenze. Il colpo di grazia ci arriva da un sistema di tassazione ormai insopportabile e dalla stretta creditizia delle banche”.
Anche per Rosso pomodoro la stagione non è delle migliori, spiega Serena Finozzi di Cronache di Napoli, ma c'è chi pensa che la zona sia comunque migliorata grazie al dispositivo della Ztl. Parola di Luigi che lavora nel locale da diverso tempo. "La pedonalizzazione è un modo per valorizzare Napoli e le sue bellezze. C’è ancora tanto da fare, certo, perché le risorse del lungomare sono infinite. Anche i cittadini di Napoli frequentano di più la zona totalmente rivalutata. Chi afferma il contrario e si scaglia contro la pedonalizzazione del tratto, lo fa solo per mantenere una linea di coerenza con le polemiche avviate ad aprile quando davvero c’erano dei problemi in zona per noi esercenti. Adesso non è più così, quella dei vari gestori contro il provvedimento è solo ostinazione”.
