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Economia

Napoli punta sui bitcoin, 300 studiosi al lavoro per diffondere le criptovalute

L'obiettivo è snellire le procedure della pubblica amministrazione e promuovere i pagamenti in criptovalute tra le piccole e medie imprese

Negli ultimi giorni abbiamo assistito al lancio di un uno dei primi progetti di stampo istituzionale a vedere la luce in Italia. Si tratta dell'istituzione di uno speciale gruppo di lavoro per promuovere la blockchain a Napoli, che vede come promotore il sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris.

Il gruppo di studio, formato da 300 studiosi, avrà il compito di “elaborare ed eventualmente attuare obiettivi legati alla tecnologia blockchain” per snellire le procedure della pubblica amministrazione e per promuovere i pagamenti in criptovalute tra le piccole e medie imprese. Tale iniziativa va di pari passo con la crescente attenzione per la nuova tecnologia blochckain e per il mondo delle valute digitali quali il bitcoin, delle quali si sente parlare sempre più spesso nei media. Difatti, ancora oggi in Italia, così come nella maggior parte dei Paesi europei, l'acquisto di criptovalute come il bitcoin non è mai stato un processo semplice per gli utenti. La mancanza di conoscenza sull'argomento, unita alle fastidiose registrazioni d'identità, la lentezza delle transazioni e dei processi di sicurezza, nonchè l'esiguo numero di attività commerciali che accettano pagamenti in criptovalute, fanno sí che molte persone decidano di abbandonarne il processo di acquisto.

Negli ultimi anni l'acquisto di moneta digitale sta diventando sempre più accessibile a tutti.  Bitnovo, multinazionale spagnola,diffonde la filosofia del bitcoin al fine di facilitare l'accesso e l'uso delle criptovalute in tutto il mondo. Se uno dei propositi di Bitcoin è sempre stato quello di 'bancarizzare', in un certo qual modo, i quasi 3.000 milioni di persone che sono rimaste fuori dal sistema finanziario, Bitnovo va oltre e lancia i suoi servizi di vendita di bitcoin e di altre valute digitali in oltre 20.000 negozi in tutta Europa, introducendo un sistema innovativo di voucher di criptovalute, ora disponibili in oltre 5.000 punti vendita fisici distribuiti in tutta Italia.

Basta avere un wallet/portafoglio virtuale dove conservare e depositare le valute digitali , andare in uno dei negozi partner di Bitnovo (è possibile consultare quelli più vicini usando il bitcoin store locator), acquistare un voucher con l'importo desiderato e riscattarlo attraverso l'App gratuita o sul sito web di Bitnovo.

Le criptovalute acquistate saranno depositate sul wallet virtuale istantaneamente, pronte per essere usate.  "Oggi, grazie alla tecnologia blockchain e alle criptovalute come Bitcoin, Litecoin, Dash ... chiunque può diventare la propria banca e accedere rapidamente a un sistema finanziario alternativo, diventando parte di una società che dipende sempre di più dal commercio online" afferma Luis Vaello, Direttore Operativo di Bitnovo. "Questo può sembrare strano in Europa, -continua Vaello- ma non lo è per metà della popolazione mondiale, alla quale non è permesso avere conti bancari, per ragioni di razza, sesso, religione, politica, ecc. È per questo che ci appassiona e motiva l'idea che qualsiasi attività commerciale possa iniziare ad accettare pagamenti da qualsiasi parte del mondo, senza restrizioni e senza dipendere da intermediari che possono cambiare un pagamento fino a 6 mesi dopo il suo completamento." 

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