Sorrento: rincari al trasporto pubblico, gli albergatori protestano 

Le polemiche non si placano. Va avanti da tempo la querelle che vede al centro dell'attenzione l'aumento dell'UnicoCostiera, il ticket per il trasporto pubblico riservato ai turisti. Prezzo maggiorato che non trova accordi nella maggior parte degli operatori turistici di Sorrento e stavolta, a far sentire la propria voce, sono gli albergatori scesi in campo con la Federalberghi penisola sorrentina.

Una vera e propria nota emessa dal presidente dell'associazione Costanzo Iaccarino e trasmessa al governatore della Campania, Stefano Caldoro e agli assessori regionali al Turismo e ai Trasporti, Giuseppe De Mita e Sergio Vetrella.

I reclami, dunque, si fanno sentire e i cambiamenti sono sotto gli occhi di tutti. Un rincaro dei biglietti della durata di 45 minuti, che da 2 euro sono aumentati a 2,40 euro, rispetto ai residenti che pagano per 60 minuti solo 1 e 10 euro. Insomma, una discriminazione nei confronti di chi, a Sorrento, arriva come turista e vorrebbe essere accolto in ben altro modo.

La proposta dunque, per adesso rimasta in sospeso, è quella di lasciare invariato il costo del biglietto di 2 euro e di prolungare la durata a 60 minuti oltre alla possibilità di istituire un comodo biglietto giornaliero del costo di 4,50-5 euro che il turista possa utilizzare tranquillamente in tutta la penisola sorrentina. Una soluzione che non sia risulti eccessivamente onerosa per chi viaggia e che non penalizzi la stagione in atto.

Ma per adesso UnicoCampania fa sapere di non aver intenzione di apportare modifiche al piano tariffario in vigore. Il motivo? Le decisioni già prese derivano da un precedente accordo con i sindaci dei comuni interessati al fine di avere in cambio un maggior numero di corse sul territorio.