Crac Anm, presentato il piano concordatario. Dipendenti: "Non faremo sconti"
L'amministratore Pascale propone: riorganizzazione di organigramma, management e personale, aumento dei controlli anti-evasione, abbattimento dei superminimi
Oggi al Comune di Napoli sono stati illustrati i pilastri del piano concordatario alle parti sociali. L'amministratore Anm Nicola Pascale ha presentato le azioni che l'azienda intende mettere in pratica per risollevare le sorti del trasporto pubblico napoletano. Tra queste, come segnalato dai sindacati dei lavoratori, figurano: riorganizzazione dell'organigramma, del management e del personale; abbattimento dei superminimi per i funzionari; armonizzazione dei settori aziendali; ottimizzazione dei ricavi dalla lotta all'evasione ed estensione rete filoviaria ai Colli Aminei.
"Riteniamo che il salvataggio dell'Azienda rappresenti anche il salvataggio delle persone che vi lavorano all'interno", afferma Adolfo Vallini dell'USB. "Chi ha portato l'ANM in questa condizione deve pagare, basta con il solito libro delle favole. Noi non faremo sconti". Si aspetta ora la risposta del tribunale fallimentare.
