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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

"Lavoriamo in rete - percorsi di inserimento lavorativo nei territori del Sud"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Nel dicembre 2013 si è costituita l'AIPD - Associazione Italiana Persone Down - Sezione di Napoli, grazie agli innumerevoli sforzi di un gruppo di genitori che ha come scopo condiviso costruire un futuro migliore per i propri figli e per tutte le persone con sindrome di Down nel territorio napoletano.
L'AIPD è una realtà associativa ormai consolidata a livello nazionale e, da trent'anni, grazie a professionisti, volontari e operatori formati ad hoc, lavora costantemente a favore delle persone con sindrome di Down, contribuendo in modo significativo al loro inserimento scolastico, sociale e lavorativo.
L'AIPD Sezione di Napoli - Onlus - vuole seguire i passi dell'AIPD Nazionale e diventare una risposta concreta e costruttiva per tutte le famiglie del territorio, credendo fermamente che la "diversità" non è uno svantaggio, bensì una risorsa e un'opportunità per guardare da un altro punto di vista il mondo che ci circonda.
Questo è il fondamento da cui partire per concretizzare obiettivi che, altrimenti, sarebbero irraggiungibili, insieme alla consapevolezza di avere alle spalle AIPD Nazionale, garanzia di fiducia e professionalità per quelle che saranno le attività dell'Associazione.
In tal senso è partito da gennaio 2015, appunto in collaborazione con l'Associazione Nazionale, il progetto "Lavoriamo in rete", finanziato da Fondazione con il Sud, che prevede percorsi formativi finalizzati all'inserimento lavorativo delle persone con sindrome di Down, sostegno e orientamento alle loro famiglie e formazione di operatori sul tema, in cui Napoli sarà Sezione di riferimento per quelle di tutto il Sud.

AL VIA PROGETTO AIPD PER AVVIAMENTI AL LAVORO PER PERSONE CON SINDROME DOWN NEL SUD ITALIA E NELLE ISOLE :Creare lavoro attraverso la formazione di operatori specializzati negli inserimenti lavorativi, aumentare la consapevolezza delle persone con sindrome di Down sulle proprie potenzialità di futuri lavoratori e sensibilizzare le aziende presenti sul territorio. È questo il senso del nuovo progetto "Lavoriamo in rete - percorsi di inserimento lavorativo nei territori del Sud", iniziato a gennaio, della durata di 18 mesi, realizzato dall'Associazione Italiana Persone Down e finanziato dalla Fondazione CON IL SUD.

Il progetto coinvolge 13 operatori e 13 sezioni AIPD (35 persone con sindrome Down e 35 famiglie), sei regioni nel Sud Italia e le due Isole (Bari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Lecce, Matera, Milazzo-Messina, Napoli, Oristano, Potenza, Reggio Calabria, Termini Imerese).

Nella sezione di Napoli saranno coinvolte 2/3 persone con sindrome di Down + 1 operatore.

Il progetto AIPD e Fondazione CON IL SUD prevede una serie di azioni: consulenza, informazione e formazione in presenza (incontri di formazione per familiari, percorsi di orientamento e formazione per giovani con sindrome di Down) e a distanza (tramite corso online e telefono), azioni di sensibilizzazione del mondo aziendale/istituzionale e monitoraggio e tutoraggio in situazione e l'avvio di nuovi servizi di inserimento lavorativo (SIL) presso le sezioni che ne sono sprovviste. Verrà inoltre creato un database online di raccolta dati dei potenziali lavoratori e delle aziende dei territori coinvolti. "Tali azioni coinvolgeranno direttamente le organizzazioni partecipanti rendendole protagoniste, con l'obiettivo di potenziare la rete delle sedi AIPD presenti nel Sud e le Isole e creare poli regionali per l'impiego, scardinando il pregiudizio che consiste nel pensare che l'inserimento lavorativo delle persone con sindrome Down è solo un'opportunità "occupazionale" o terapeutica, quindi un peso per l'impresa e non un contributo alla produttività aziendale. Importante anche il lavoro sulle famiglie, che per prime concepiscono ancora il proprio figlio come un bambino o il suo inserimento lavorativo come un modo per occupare il 'tempo', con un atteggiamento assistenziale ed iperprotettivo che limita l'acquisizione dell'identità adulta/lavorativa e l'emancipazione in generale". - spiega Monica Berarducci, responsabile dell'Osservatorio sul mondo del Lavoro di AIPD e ideatrice del progetto.

In questi giorni, a partire dalla sede di Napoli, i responsabili nazionali del progetto saranno presenti nelle sezioni del Sud per la presentazione del progetto, successivamente, una volta individuati i ragazzi che parteciperanno all'iniziativa sono previsti 3 cicli di incontri di orientamento di 4 giorni ciascuno, organizzati a Bari, Reggio Calabria e Napoli (nei mesi di giugno o settembre 2015). La formazione prevedrà la partecipazione, in ognuno, di persone con sindrome di Down e operatori provenienti dalla propria regione e da quelle limitrofe. Gli incontri avranno lo scopo di costruire le condizioni pre-lavorative funzionali ad un futuro inserimento; agli incontri sarà prevista la partecipazione volontaria di lavoratori con sindrome di Down nel ruolo di testimoni. Dove possibile, saranno effettuate visite a posti di lavoro di persone con sindrome di Down già inserite.

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