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Lunedì, 29 Aprile 2024

Lanciato Turismo Musicale a Napoli. Laurito: "La nostra città è nella musica e andrebbe trattata come New Orleans"

Presentato al Comune il progetto che ha la mission di costruire una strategia promozionale del territorio attraverso la musica. Il primo appuntamento sarà il 29 giugno. A ottobre al Trianon un omaggio a James Senese

Napoli sta conquistando le vette del turismo. lo dimostrano i risultati raccolti nell'ultimo mese. Il turismo si sta declinando numerosi modi dalla cultura al cibo, se poi si unisce la musica che è la forma artistica che non conosce limiti geografici e linguistici, aggregando tutti, il gioco è fatto, del resto la musica è nelle più profonde radici del patrimonio artistico della città.

Ecco che il progetto Turismo Musicale a Napoli si incastra alla perfezione diventando quasi un manifesto di come il Comune di Napoli sta investendo nel settore della musica.

Lanciato questa mattina da Teresa Armato, Assessore al Turismo e delle Attività Pruduttive del Comune di Napoli, e da Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco Manfredi dell'industria della del Sindaco di Napoli
per l’industria della musica e dell’audiovisivo; da Marisa Laurito, direttore artistico Teatro
Trianon Viviani; e da Alessia Naldini, direttrice generale e co-founder di Butik. 

La mission è costruire una strategia promozionale del territorio attraverso la musica trovando il complice ideale nel Festival del Turismo Musicale promosso da Butik e che dopo le edizioni di Milano e Cremona arriva a Napoli a ottobre.

Il fenomeno del Turismo musicale

Circa 5 milioni di italiani viaggiare per scoprire luoghi e città grazie alla musica e che permette di attrarre un pubblico variegato e di qualità. Il turista musicale, infatti, non è interessato solo alle attività musicali, ma dimostra anche un elevato interesse a conoscere e approfondire la cultura della meta che sceglie, visitando i luoghi della cultura e partecipando a tour e visite guidate. I turisti musicali si rivolgono molto più ai tour operator, rappresentando quindi un’interessante opportunità anche per il turismo organizzato.

"La musica attrae e, se messa a sistema, crea inevitabilmente occasioni di sviluppo e sinergie di cui beneficiano, oltre agli addetti ai lavori, diversi comparti, anche e soprattutto quello turistico "dichiara Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco all’industria della musica e dell’audiovisivo e continua "Attraverso la musica si trasmette l’immagine della città a un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo: nella nostra città, con Napoli Città della Musica stiamo realizzando numerose iniziative per valorizzare sempre più la città policentrica, capace di raccontare e raccontarsi attraverso la musica in tutti i suoi luoghi. Portare qui un Festival del Turismo Musicale è un segnale di estrema concretezza e attenzione ed è senza dubbio un’occasione da sfruttare al massimo per promuovere i luoghi turistici attraverso gli operatori musicali provenienti da tutta Italia e valorizzare anche l’offerta musicale napoletana".

Il 29 giugno sarà il primo appuntamento del Turismo Musicale a Napoli che apre con un appuntamento che mette il concetto di network in cima alla lista dei passi necessari da fare per far sì che il progetto prenda piede e diventi anche un modello. 

L'incntro I Comuni Musicali in Italia: Tavolo di Lavoro per la costruzione di una rete nazionale, coinvolge 9 Comuni italiani identificati come portatori di buone pratiche sul Turismo Musicale: Bologna, Brescia, Busseto, Catania, Cremona, Melpignano, Pesaro, Torino, Verona. Un momento di confronto e condivisione tra Napoli e i Comuni ospiti, per la creazione di una rete tra le Amministrazioni locali che lavorano e investono sullo sviluppo di progettualità e politiche che vedono la musica come asset strategico di sviluppo territoriale. L’incontro, riservato agli addetti ai lavori, si svolgerà al PAN - Palazzo delle Arti Napoli coinvolgendo di Assessorati alla Cultura, Assessorati al Turismo, Dirigenti e Camere di Commercio dei Comuni invitati a partecipare. Obiettivo della giornata è quello di rafforzare le connessioni tra i Comuni partecipanti, favorendo lo scambio di idee e progetti per la creazione del primo network di Comuni Musicali in Italia e per l’identificazione delle prime azioni da implementare nel biennio 2023-2024.

Il programma e l'omaggio a James Senese

Il percorso prosegue a luglio con la pubblicazione della prima mappatura dei luoghi della musica e degli operatori musicali di Napoli, che vuole censire e inserire a sistema anche tutti gli operatori turistici che attualmente operano nel Turismo Musicale in città, con particolare attenzione a coloro che pongono in essere pratiche di turismo sostenibile e responsabile.

A seguire viene sviluppato un percorso di ascolto del territorio attraverso focus group e workshop, invitando alcuni degli operatori turistici e musicali individuati tramite la mappatura, per capirne necessità ed esigenze e raccogliere spunti per la creazione di percorsi, itinerari o esperienze per vivere la Napoli musicale. Un’azione per includere gli imprenditori cittadini nell’identificazione delle potenzialità del patrimonio musicale napoletano, al fine di mettere in atto azioni di valorizzazione e tutela dello stesso.

Gli esiti saranno resi pubblici durante la III edizione del Festival del Turismo Musicale che si svolgerà a Napoli nel weekend del 20 ottobre. Numerosi appuntamenti diretti agli operatori di settore e al grande pubblico, con un ricco programma di conferenze, tavoli di lavoro, visite guidate e musica dal vivo con lo scopo di promuovere il patrimonio musicale napoletano e con un omaggio a James Senese al Teatro Trianon Viviani.

"Quattro anni fa abbiamo, su un mio progetto, aperto il Teatro Trianon Vivian e gli abbiamo dato il nome di “teatro della canzone napoletana. Napoli è una città musicale e andrebbe trattata come New Orleans, dove andiamo per ascoltare il blues e mangiare i gamberi" afferma con forza Marisa Laurito, direttrice artistica del Triano Viviani che è intervenuta a sorpresa durante la conferenza stampa "Sono stata a New Orleans tante volte con Arbore e sono stata anche in altri posti che raccontano la città attraverso la musica. Tra queste città Napoli dovrebbe essere al primo posto perché, al contrario di quella New Orleans e di New York, la nostra musica va in giro per il mondo, è conosciuta da tutti".

Per l'attrice e conduttrice tv, è un gioco del destino come il festival si intrecci con le sue idee artistice in quanto ha programmato già in precedenza di aprire la stagione del Trianon con Senese: "Quest’anno aprirò il teatro con James Senese. E quindi i concerti di James diventano due: uno fatto da noi e uno fatto da voi. Sono felice che abbiano avuto quest'idea e sono certa che questo progetto avrà un grande successo e attirerà in città un turismo più alto, con persone che spenderanno meglio e verranno ad ascoltare i nostro cantautori straordinari, non solo quelli famosi ma anche i giovani che saranno i grandi di domani".

"Siamo onorate di collaborare con la Città di Napoli per questo percorso di sviluppo territoriale su base musicale" dichiara Alessia Naldini, direttrice generale e co-founder di Butik "Riteniamo che il Turismo Musicale possa rappresentare una grande opportunità per attirare un turismo di qualità in città, ma anche per valorizzare e salvaguardare lo straordinario patrimonio musicale di Napoli. Ci auguriamo inoltre che il Tavolo di Lavoro sia un primo importante passo concreto per la costruzione di una prima rete di Comuni Musicali in Italia per legare le città attraverso la musica".

 

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