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Paolo Sorrentino: "La potenza dell'immagine del Papa in preghiera, nella deserta piazza San Pietro, è un'iniezione di fiducia"

Il punto di vista su questi giorni del regista napoletano intervenuto in videochiamata nell'edizione web di di E poi C'è Catellan dove non esita di consigliare di vedere strategicamente delle commedie

Alessandro Cattelan, durante il terzo appuntamento con EPCC ALIVE che da alcune settimane sta circolando sui canali Youtube e social, prima di tornare ufficialmente in diretta TV il 7 aprile con “E Poi C'è Cattelan” il late night show in onda su Sky Uno prodotto da Fremantle, ha videochiamato il Premio Oscar Paolo Sorrentino per parlare principalemente della benedizione Urbi et Orbi fatta da Papa Francesco il 27 marzo e diventata già iconica per raccontare in futuro questi giorni. Sornione Sorrentino arriva dritto al punto. Per lui sono state potentissime le immagini di Papa Francesco in preghiera in una piazza San Pietro deserta. Il regista di 'The Young Pope' e 'The New Pope' ha definito quel momento, che è già storia “un’iniezione di fiducia in quelli che fanno il mio mestiere, che molto spesso si sentono inutili. La forza dell’immagine può cambiare le cose. Dimostra anche come possa essere di aiuto per gli altri l'impatto di un'immagine costruita bene" .

Il regista napoletano è ritornato da Los Angeles da poco più di una settimana dove si trovava per la preproduzione del suo film hollywoodiano Mob Girl con Jennifer Lawerence. Ha preferito ritornare in Italia perché in un momento così delicato ha sentito il bisogno di non stare lontano da familiari e amici in piena crisi, considerando che ogni giorno che passa diventano sempre di meno i collegamenti aerei per l'Italia. "Premesso che io mi spavento per poco ma in California, per ora, non si ha ancora la percezione definita degli effetti che il Coronavirus sta provocando e, forse, non l'avrà mai del tutto" racconta ad Alessandro Cattelan. "All'inizio, prima dell'accettazione, c'è sempre una reazione di rifiuto per poi cedere lentamente nel panico. A Los Angeles si è ancora in una fase in cui pensa che il virus non sfiorerà".

Si sta facendo di tutto per fare in modo che le persone restino a casa suggerendo allettanti spunti di intrattenimento e per Paolo Sorrentino, in questo periodo, è indispensabile vedere molte commedie. Infatti i cinque film che consiglia di recuperare c'è Amici Miei per la regia di Mario Monicelli, Prima Pagina di Billy Wilder, Non ci resta che piangere della coppia Roberto Benigni e Massimo Troisi, Compagni di Scuola di Verdone e Miseria e Nobiltà con Totò che per il regista per alcune tematiche ha delle assonanze con il coreano Parasite fresco vincitore del Premio Oscar come miglior film. 

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