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Cultura

San Gregorio Armeno, la preoccupazione dei maestri presepiali

I rischi della storica attività artigianale nel cuore di Napoli per l'emergenza Coronavirus. L'incontro al Comune

Una delegazione di artigiani presepiali che operano a San Gregorio Armeno, in rappresentanza dei circa quaranta operatori, con Vincenzo Capuano, Daniele Gambardella, Pasquale Maddaloni, Marco d'Auria e Gabriele Casillo hanno incontrato il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, alla presenza del Vice Sindaco Enrico Panini e dell'Assessora alle Attività Produttive Rosaria Galiero.

In apertura dell'incontro i maestri artigiani hanno rappresentato la gravissima situazione che sta attraversando la loro attività a San Gregorio, che rischia seriamente di dover cessare la produzione come effetto delle misure resesi necessarie per fronteggiare la pandemia da Covid-19.

In una via deserta da settimane - hanno fatto presente i maestri artigiani - le singole attività rischiano di essere schiacciate dal pagamento di fitti molto alti, e da costi per un'attività che non possono esercitare.

Per queste ragioni, sintetizzate in un documento, hanno chiesto un incontro al Sindaco Luigi de Magistris che ha rassicurato tutti con fermezza sul fatto che non esiste la benchè minima possibilità che San Gregorio Armeno chiuda, o che riapra in parte.

Il Sindaco ha confermato il proprio impegno e quello dell'intera Giunta comunale nei confronti della Regione e del Governo affinchè, ognuno per la sua parte, contribuiscano fattivamente per ridare fiato e reale certezza ad un'attività che ha reso nota Napoli e l'Italia nel mondo.

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