È l’unico napoletano nella rosa dei vincitori del Premio Curcio 2017 per le attività creative, organizzato dalla Armando Curcio Editore e giunto alla sua 21esima edizione. Gianfranco Pecchinenda, ordinario di Sociologia dei processi culturali Università degli Studi Federico II di Napoli e scrittore (ultimo libro, fresco di stampa, “La faccia” (un omaggio a Franz Kafka), Oedipus 2017) riceverà il premio mercoledì 31 maggio in una cerimonia ufficiale che prenderà il via alle 10 al Vittoriano di Roma.

Il tema proposto per quest’anno è stato: “Bullismo e Cyberbullismo: le odierne barriere della società”. Il riconoscimento gli è stato assegnato con la seguente spiegazione: “Le motivazioni del premio vanno al suo prezioso contributo alla teoria sociologica sui temi dell'identità e alla sua originale capacità di coniugare l’attività accademica con quella di scrittore, integrando brillantemente i contributi scientifici attinenti alla sociologia e alle neuroscienze, con la creatività e l’estro che caratterizzano l’approccio artistico e letterario”.

Oltre ai rappresentanti delle scuole vincitrici, saranno premiati Gianfranco Pecchinenda, ordinario di Sociologia dei processi culturali Università degli Studi Federico II di Napoli; Zeffiro Ciuffoletti, ordinario di Storia Contemporanea Università degli Studi di Firenze; Laura Milani, direttore della Didattica Iaad di Torino; Vittorio Sgarbi Critico d'arte ed emerito studioso e Ennio De Vellis, Presidente Accademia di Belle Arti di Frosinone; Fiamma Nirenstein, giornalista, scrittrice già Vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati nella XVI Legislatura.