rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura San Ferdinando / Via Santa Caterina da Siena

Fine settimana di grande musica per la fondazione “Pietà de' turchini”

Il fine settimana dell’Immacolata è all’insegna della musica sulle antiche corde d’Italia, tra Venezia, Roma e Napoli

Per il fine settimana dell’Immacolata, la Fondazione Pietà de’ Turchini, presenta, nell’ambito della stagione musicale “Note d’Altrove” una tre giorni di musica sulle antiche corde d’Italia, per raccontare il dialogo tra Napoli, Roma e Venezia tra Sei e Settecento. 

La Chiesa di Santa Caterina da Siena (Via Santa Caterina da Siena, 38, Napoli) ospiterà, venerdì 7 dicembre alle 20.30, la violoncellista australiana Catherine Jones insieme con il clavicembalista Stefano Demicheli, direttore dell’ensemble “Talenti Vulcanici” prodotto dalla Pietà de’ Turchini, per interpretare “Viaggio da Venezia a Napoli sulle corde di un violoncello”. Il programma riflette sullo sviluppo dello strumento ad arco, soprattutto grazie alle scritture dei veneziani Benedetto Marcello e Antonio Vivaldi, ma pure dei napoletani Francesco Alborea, detto Francischiello, Andrea Caporale, Pasquale Pericoli, Francesco Paolo Scipriani e Salvatore Lancetti.

Sabato 8 dicembre alle 18, la formazione tutta al femminile “Ensemble Giardino di Delizie” (Katarzyna Solecka, violino, Ewa Augustynowicz, violino, Cristina Vidoni, violoncello, Elisabetta Ferri, organo) suonerà “Essere Corelli”, il programma che ripercorre l’esperienza barocca dei compositori attivi nella Roma del primo Seicento, a cominciare dal genio ravennate Arcangelo Corelli, antesignano del linguaggio orchestrale e violinistico del primo Settecento in tutta l'Europa.

Domenica 9 dicembre alle 12, l’Ensemble Mare Nostrum (Furio Zanasi, baritono; Simone Vallerotonda, arciliuto, chitarra, tiorba e chitarra barocca; Lucia Adelaide Di Nicola, clavicembalo), diretto da Andrea De Carlo, propone “Il Canto di Roma”, in collaborazione con il Festival Alessandro Stradella di Viterbo, viaggio musicale nella vocalità nella capitale dal Medioevo al Rinascimento, e fino al Barocco, tra scritture per le celebrazioni e stornelli popolareschi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fine settimana di grande musica per la fondazione “Pietà de' turchini”

NapoliToday è in caricamento