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Cultura

Biotecnologie, via al network europeo delle eccellenze

Si è svolto stamattina alla Città della Scienza l'iniziativa “Beep To Campania To Be In Europe". Il progetto “Piattaforma di eccellenza delle biotecnologie europee” è finalizzato a rafforzare la presenza degli attori regionali nelle reti europee ed internazionali del settore biotech

Stamattina alla Città della Scienza si è svolto l’evento Beep To Campania To Be In Europe". L’iniziativa, nata nell'ambito del progetto di cooperazione territoriale europea - Biotechnology European Excellence Platform (BEEP), volto a creare un network a livello europeo tra le eccellenze del settore, ha raccolto attorno al tavolo promosso dall’Assessorato all’Innovazione e alla Ricerca scientifica della Regione Campania i più importanti organismi scientifici nazionali ed internazionali del settore tra i quali l’IPI, il braccio operativo del Ministero Sviluppo Economico,  l’Apsti, Associazione dei Parchi Scientifici  e Tecnologici italiani, Enterprise Ireland, Agenzia di sviluppo nazionale per l’innovazione dell’Irlanda, Bio Top, Centro di ricerca di Berlino e della regione Brandenburgo, Bayern Innovativ, Agenzia di Sviluppo della Baviera.

  Fare sistema è una scelta obbligata per tutti gli organismi di ricerca  
Il progetto “Piattaforma di eccellenza delle biotecnologie europee” è finalizzato a rafforzare la presenza degli attori regionali nelle reti europee ed internazionali del settore biotech, puntando ad accrescere il livello di integrazione europea dei centri campani, sviluppando attività di partenariato e confronto della ricerca biotech europea e creando iniziative congiunte di scouting e di progettazione per lo sviluppo di progetti di ricerca internazionali.

“Fare sistema - ha dichiarato Nicola Mazzocca, assessore regionale  alla Ricerca e all’Innovazione - è una scelta obbligata per tutti gli organismi di ricerca che vogliono crescere e produrre risultati innovativi nel settore delle biotecnologie. Il Network consente di essere competitivi in un mercato sempre più globale ed in costante evoluzione. In Campania abbiamo lavorato per aggregare le competenze e per costruire un sistema stabile dell’innovazione. Ed in Campania, nel settore delle biotecnologie, abbiamo moltissime competenze che devono essere ulteriormente valorizzate attraverso due strade: l’internazionalizzazione dei prodotti  e dunque dei risultati della ricerca e la tutela della proprietà intellettuale della ricerca”.

“Accanto a queste azioni è necessario un maggior legame  tra i centri di ricerca e le imprese per arrivare a creare un indotto di piccole e medie aziende che possono lavorare in alcuni settori di applicazione delle biotecnologie offrendo anche nuove opportunità di lavoro per i giovani”, ha concluso l’assessore.

Per Edoardo Imperiale, direttore generale di Città della Scienza "il comparto biotecnologico campano va proposto su scala internazionale come una piattaforma unica, in grado di aggregare imprese, centri di ricerca, laboratori e filiere d'eccellenza. L'iniziativa che si è svolta oggi a Città della Scienza va in quest'ottica: fare rete con i principali protagonisti europei del settore, per facilitare il trasferimento delle conoscenze. Del resto, lo scambio di buone pratiche, in campo culturale, scientifico e tecnologico, è il grande obiettivo a cui si ispira il programma di cooperazione territoriale europea che Città della Scienza gestisce per conto della Regione Campania”.

All’incontro promosso da Città della Scienza hanno preso parte, tra gli altri, i rappresentanti dei Centri di Competenza campani  del settore delle biotecnologie e il presidente del Parco Scientifico e Tecnologico di Napoli, Luigi Iavarone.
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