Oltre cento opere presentate e un quasi sold out in tutte le serate. Più che positivo il bilancio dell'edizione 2018 del Napoli Film Festival. Anche quest'anno, sono stati tantissimi i volti del cinema nostrano e internazionale che hanno impreziosito la kermesse. Se l'anno scorso la carta di special guest fu affidata a Sergio Castellitto, che presentava il film Fortunata, il 20esimo Napoli Film Festival ha accolto Marco Giallini e Paolo Genovese, senza contare il regista francese Bruno Dumont. 

Solo solo tre dei tantissimo nomi della rassegna che dal 24 settmebre al 1 ottobre hanno calcato il paco dell rassegna: da Cristina Donadio a Rosaria De Cicco, da Alvaro Vitali a Tony Sperandeo, arrivando a Cristiana Capotondi che ha chiuso il ciclo di incontri. Ma il fulcro della manifestazione, come in tutte le altre edizioni, sono stati i concorsi. “In the Aisles” del regista tedesco Thomas Stuber si è aggiudicato il Vesuvio Award, concorso internazionale Europa/Mediterraneo.

Menzione speciale al film islandese “The Swan” di Ása Helga Hjörleifsdóttir che vince il premio “Augustus C"Per la sezione SchermoNapoli firmata da Giuseppe Colella vince, nella categoria Corti, "N" di Iacopo Di Girolamo, la storia di un inventore che testa una macchina capace di creare le cose dal nulla. Menzione speciale a “La gatta mammona” di Paolo Cipolletta, sul legame simbiotico tra una trans e il suo gatto. Nella categoria Doc premiato “Appunti sulla mia famiglia” di Caterina Biasucci, un emotivo racconto sulla famiglia dell’autrice che diventa universale. Vesuvio Award per la migliore opera della categoria Scuole va al cortometraggio “La Colpa” di Egidio Ferrara con gli allievi dell’Accademia dello spettacolo di Portici (Na).