Mogol a Napoli si commuove: "Lucio Battisti è qui tra noi" (FOTO)
Il celebre autore tiene una lezione di musica per gli studenti della Federico II a San Marcellino e viene premiato con il sigillo dell'università: "Sono felice, non me l'aspettavo". Ai giovani: "Accettate la morte, solo allora comincerete a vivere"
È stata una lezione commovente e coinvolgente quella tenuta dal celebre autore Mogol nel Complesso San Marcellino e destinata agli studenti della Federico II. Il paroliere ha tenuto una lunga lezione dal titolo "I linguaggi della creatività", facendo sorridere e insegnando "come non si deve cantare" ai giovani - più di cento persone erano presenti in una delle meravigliose sale del Complesso. La lezione è stata preceduta dall'introduzione del professor Savonardo e da un'intervista di Red Ronnie. Il vice rettore della Federico II Arturo De Vivo ha consegnato a un emozionato Mogol il sigillo dell'università partenopea.
Una lezione coinvolgente, dicevamo, perché Mogol è estremamente chiaro, e questo evidentemente affascina gli studenti. Ha confrontato gli stili di canto di diversi artisti italiani e internazionali: Nicola Di Bari, Sinatra, Nilla Pizzi, Claudio Villa. Ha elogiato Mango: "Un grande, ha ricevuto troppo poco rispetto a quello che era" ed ha approfondito il suo rapporto con Lucio Battisti. Dopo l'ascolto condiviso de "I giardini di marzo" e l'applauso spontaneo degli studenti, Mogol si è commosso ancora: "Oggi Battisti è qui con noi", ha affermato con voce rotta dall'emozione.
