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Massimo Troisi, la sorella Rosaria lo ricorda con un libro

L'attore rivive in "Oltre il respiro" in uscita il 10 novembre. "Nutriva una profonda ammirazione per le donne e il loro modo di sapersi prendere cura degli altri. La perdita di nostra madre gli tolse la serenità"

Un nuovo libro racconta una parte inedita del grande e amatissimo Massimo Troisi attraverso i ricordi di sua sorella Rosaria. Oltre il respiro è il titolo della raccolta di ricordi e pensieri d’amore riportati da Lilly Ippoliti a diciassette anni dalla morte dell’attore partenopeo.

il libro uscirà il prossimo 10 novembre e sarà presentato in anteprima il 27 ottobre a Roma, alla Casa del Cinema. Si tratta di un cofanetto edito da Jacobelli ( al costo di 25 euro) in cui si snodano due storie, quella in cui Rosaria racconta di suo fratello Massimo e una fantastica (Dialoghi in controluce), in cui Troisi è la trasposizione, la personificazione del Piccolo Principe di Saint-Exupéry.

Inoltre il cofanetto contiene una raccolta di foto inedite, dichiarazioni, interviste e dieci incisioni tratte da alcune scene dei film più amati. Nei racconti di Rosaria si ritrova un Massimo ragazzo degli anni sessanta e settanta, del suo rapporto con la madre (persa da giovanissimo) e con il nonno Pasquale, delle scene “eduardiane” quando erano tutti insieme a tavola.

“Teneva a bada la morte perché sapeva di avere poco tempo e sapeva far ridere nelle situazioni più drammatiche. 'Il Postino' è stata la realizzazione di sé come poeta. Finito il film è morto come il Piccolo Principe che si fa ammazzare dal serpente perché la sua missione è finita" ha dichiarato l’autrice Lilly Ippoliti, spiegando il perché di questa profonda passione e interesse per la figura ineguagliabile di Troisi, sottolineando anche che "Il cinema è un mezzo che lui usava per far sentire la sua voce delicata, per raccontare e denunciare il disagio e lo faceva con leggerezza”. (Ansa)

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