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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Tra piattaforme e sinergie, il cinema prova a reinventarsi

Il Duel Village di Caserta apre le porte al laboratorio di produzioni audiovisive, teatrali e cinematografiche dell'Orientale, diretto da Francesco Giordano, con prove tecniche di pilotaggio di un drone e un dibattito su cinema e formazione

Mentre gli operatori dello spettacolo e il mondo associazionistico invocano di non essere dimenticati dalle Istituzioni, le iniziative e la rete di professionisti del comparto provano a rilanciare l'audiovisivo e le produzioni artistiche, ma per il mondo della cultura reinventare il domani è questione di sopravvivenza. Resistenza culturale significa ripensare anche a nuovi mezzi espressivi, nuovi strumenti. Dalle già comprovate sale virtuali, alle dirette streaming sui social, ai potenziali drive-in, all'uso di nuovi strumenti e mezzi tecnici come il drone, che sempre più utilizzato non solo in ambito cinematografico, sta dettando una nuova traccia stilistica e narrariva. Che impatto avranno le nuove tipologie di produzione e fruizione sul settore?  Quel che è certo è che sarà necessaria una svolta professionalizzante di tutte le maestranze, che chiedono maggiore tutela legislativa e sostegni al settore. Se n'è discusso all'interno di una lezione-seminario che ha rotto tutti gli schemi e superato ogni aspettativa. Il docente e filmaker Francesco Giordano ha realizzato il suo collegamento in modalità e-learning, per il Laboratorio di Produzioni Audiovisive Teatrali e Cinematigrafiche, che dirige, dal cinema multisala Duel Village di Caserta, riportando in sala, seppur virtualmente, i giovani studenti dell' Università Orientale.

Ospiti del seminario Silvestro Marino, produttore, regista, fondatore della Sly Production e proprietario del Duel ospitante, il produttore e dronista Giovanni Scirocco della Breeze Entertainment, il docente, regista, sceneggiatore, fondatore dell'associazione Baruffa film, Maurizio Giordano. Un momento di condivisione e di riflessione anche simbolico in una città quale Caserta, fucina di talenti e oramai set cinematografico di respiro internazionale, protagonista dell'ultimo episodio della saga "Star Wars" di George Lucas, ma priva di un circuito strutturato e una programmazione sistemica per il cinema, dove tutto è lasciato all'iniziativa di pochi, fuori dalle grandi reti e dai festival regionali. È stato proprio Silvestro Marino a dare avvio al festival virtuale "Stay at home film festival" realizzato con la classe II del liceo classico Pietro Giannone, insieme al Comitato Regionale Asi della Campania. Tutto è partito dal "Progetto dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento" (ex alternanza scuola lavoro). La premiazione del miglior corto realizzato in casa durante l'emergenza avverrà il prossimo 31 ottobre presso il Duel Cinema di Caserta, in modalità live se le condizioni sanitarie lo permetteranno. 

"Caserta è l’unica che deficita, tra le città d’arte, di un vero festival cinematografico che ne celebri le bellezze, e questa può essere una non indifferente occasione di crescita" ribadisce Silvestro Marino, che spera in un cambio di rotta. L'appello e insieme la sfida lanciata è di ripensare l'idea stessa di cinema, come luogo fisico allargato, in tempo di distanziamento sociale, anche al servizio della didattica scolastica, come "hub" e strutturare il ritorno nelle aule sul modello delle reti, con gli studenti distribuiti in vari “nodi”, fisici e virtuali, in modo da rendere concreto il ritorno fisico in aula nel rispetto delle direttive emergenziali. 

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