James Senese: "Vi spiego perché i Maneskin suonano in playback. Liberato? È volgare"
Lo storico sassofonista partenopeo ne ha per tutti e apre le porte ad una sua futura partecipazione a Sanremo
James Senese non le manda a dire, e sminuisce i Maneskin. “La più grande rock band al mondo? - racconta in un'intervista a Mowmag - Ma se suonano in playback...”.
Il sassofonista che ha suonato anche con Pino Daniele e che a 78 anni ne ha ben 60 di carriera non è particolarmente colpito dalle nuove leve. Dei Maneskin lamenta che "mettono in mostra quello che hanno, che è l'ultima spiaggia", da Liberato prende le distanze spiegando che "non appartiene alla mia Napoli, la volgarità non la concepisco".
Ma perché i Maneskin suonerebbero in playback? "Voce e strumento che non vanno insieme, (lo capisco, ndR) dall'espressione...basta avere orecchio”. E su Damiano che si è fatto fotografare con uno spinello chiosa: "È da chi vuole apparire, far parlare, è una grande cretinata, che vuoi dimostrare...che rock e rock, per favore! Non dobbiamo pensare ai grandi di decenni fa, dove tutto era agli estremi, vizi e qualità”.
A fine intervista una porta aperta anche a Sanremo, magari da ospite: “Ci pensiamo, di cose da celebrare ce ne sono, no?”.
