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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura Ischia

Ischia Film Festival, al via la rassegna cinematografica. E' la prima della Fase 3

Dal 27 giugno torna sull’isola il festival internazionale legato alle opere cinematografiche come espressione dell’identità culturale dei territori. Ospiti Marco D’Amore, Giampaolo Morelli e Rubini

L’Ischia Film Festival 2020 sarà ricordato sia per essere il primo evento cinematografico nazionale a fare da apripista che per la sua veste pioneristica. Il festival propone infatti una formula che unisce la frontiera digitale alla presenza fisica di attori e registi per le proiezioni serali del Best of, la tradizionale sezione fuori concorso del festival. Dal 27 giugno al 4 luglio, agevolato anche dall’estate che permette la possibilità di programmazioni all’aperto, l’Ischia Film Festival sarà tra le poche manifestazioni che si svolgerà nelle date previste, anche se riformulandosi.

"Abbiamo scelto di avere come ospiti tutti artisti italiani, altro modo per rilanciare il settore dell’audiovisivo. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno deciso di esserci in un momento in cui i set, come si spera, potrebbero ripartire nel giro di qualche settimana” dice Michelangelo Messina, direttore artistico del festival internazionale che quest’anno sarà gratuito sia per gli eventi in streaming che per quelli dal vivo si svolgeranno nella Piazza delle Armi, unica sede che permetterà di avere 100 spettatori rispettando il distanziamento e il controllo sanitario con la misurazione della temperatura a tutti e chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie.

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Gli Ospiti

Il 27 giugno ad aprire la rassegna del primo evento della Fase 3 con incontri dal vivo saranno Francesco Di Leva e Sergio Rubini. Un curioso filo immaginario farà da collante tra i due primi ospiti: Di Leva viene dall’anno di grazia de Il Sindaco del Rione Sanità tratto da De Filippo mentre Rubini (che riceverà il premio alla carriera che ogni anno è assegnato alle eccellenze del cinema), sta preparando un film sui fratelli De Filippo che girerà a Napoli appena sarà possibile tornare sul set.

Nei giorni successivi saranno ospiti Lillo&Greg, Giampaolo Morelli e Marco D’Amore che interverrà il 4 luglio, giorno delle premiazioni.
Il 30 giugno è atteso il cast de L’Amica Geniale-Storia del Nuovo Cognome, incontro che più di tutti mette in luce il format del festival che ha come sfondo la valorizzazione dei territori attraverso il cinema e le serie tv (proprio nella seconda stagione della serie tratta dai libri della Ferrante c’è una grande promozione alla Campania e in particolar modo dell’isola d’Ischia). 

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I numeri dell’Ischia Film Festival 2020

Anche se con meno ospiti e pubblico ridotto, l’Ischia Film Festival non cambia la sua struttura incentrata sul legame tra cinema e location, evidenziando il concetto di cineturismo e presentando 79 film suddivisi nelle varie sezioni. Tra questi 55 film in concorso sono lungometraggi, documentari e corti, con 51 anteprime di 28 sono produzioni italiane. Le pellicole selezionate arrivano da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia.  In un momento in cui le sale stanno riaprendo a macchia di leopardo, la sorte dell’industria cinematografica sembra essere nelle mani dei festival. L’Ischia Film Festival è tra quelle rassegne che potrebbero essere il giusto trampolino di lancio per dare visibilità a film che in questo momento storico potrebbero di avere scarsa diffusione.

La versione 2.0 dell’Ischia Film Festival

Le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani quest’anno saranno affiancate da una tutta nuova dedicata all’animazione. Tutte le opere che saranno presentate, comprese quelle delle ultime otto edizioni, saranno visionate attraverso una piattaforma rivoluzionaria, che permetterà l’accesso degli utenti a una sala cinematografica virtuale dove non solo si potranno vedere i film ma anche gli incontri con i protagonisti di quest’anno. Una piattaforma sofisticata ma allo stesso tempo semplice nel suo utilizzo e che illustra quali potrebbero essere le direzioni e le scelte di festival importanti che si svolgeranno nel corso dell’anno: “Ringrazio gli autori che ci hanno permesso di andare online per il primo passaggio dei loro film”, specifica Messina durante la presentazione alla stampa, non escludendo l’ipotesi che lo streaming potrebbe essere permanente senza esaurirsi con la conclusione della settimana festivaliera. “Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno e guardare ai vantaggi che ci ha offerto e ci offrirà lo streaming per diffondere la cultura cinematografica dando distribuzione proprio a quei film distribuiti poco e niente”.

Quale sarà il futuro del cineturismo e dei grandi eventi?

Il 3 luglio online ci sarà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania affrontando il tema ‘Gli scenari futuri dell'audiovisivo e del cineturismo post coronavirus’.  Con l’arrivo dei protocolli da seguire che permetterebbero la riapertura dei set nelle prossime settimane (permettendo la conclusione di film e serie rimaste in sospeso), le domande sollevate restano dove dubbi e perplessità non sono stati spazzati via nonostante sulla carta le indicazioni ci siano. Il primo interrogativo che è tirato in ballo è se, per motivi organizzativi, diminuiranno le location per ambientare un film o una serie, cosa succederà? 

“Questo è un tema scottante che bisogna affrontare. Il cineturismo e i set allestiti in città diverse dalle loro produzioni di origine portano un grande indotto e potrebbero rischiare di saltare. Al contempo bisogna essere ottimisti. Sono tanti gli addetti ai lavori che hanno voglia di ricominciare e molti talent contano di tornare sul set quest’estate per girare per non rischiare ulteriori ritardi che potrebbero creare nuove difficoltà”, risponde Messina.

E se si è fiduciosi anche sull’approccio creativo che molti sceneggiatori e registi avranno per mettere in atto le regole date dal protocollo, entra in gioco un altro punto chiave: nei prossimi mesi come saranno gestiti i grandi eventi e i festival? L’Ischia Film Festival, l’Ischia Global Fest e il Napoli Teatro Festival sono i primi in Campania a essere realizzati con i doverosi cambiamenti del caso. Il Giffoni Film Festival si farà dal 18 agosto diviso in 4 tranche spalmati tra l’estate, l’autunno e l’inverno. Alcuni hanno rimandato mentre altri scelgono una via di mezzo come il Comicon che da giugno fino alla fine del 2020 lancia COMICON EXTRA, un’edizione che comprende un vasto programma di attività online, ma anche dal vivo - sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. 

E’ questo quindi lo scenario futuro per rassegne e festival che verosimilmente potrebbe prolungarsi fino alla primavera del 2021? Secondo Messina “per il momento molti eventi e kermesse avranno una formula ibrida tra il web e il live. Ma il problema è garantire la presenza di film che l’anno prossimo rischiano di essere pochi. Bisogna essere ottimisti. Molti registi come Salvatores e Vicari già si sono messi all’opera sperimentando e trovando nuovi escamotage”. 

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