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Cultura

Bud Spencer, arriva il film sulla sua vita

Ad annunciarlo è stato il figlio Giuseppe Pedersoli, che ha raccontato anche come è nato il sodalizio con Terence Hill

L'annuncio è di quelli che faranno emozionare i tantissimi fan partenopei del grande Bud Spencer: presto la sua vita diventerà un film. È stato lo stesso figlio del compianto attore, Giuseppe Pedersoli, a dare la notizia nel corso della cerimonia d'apertura del Terni Pop Film Fest.

“Non potevamo non cominciare con lui – hanno spiegato i direttori artistici del festival, Simone Isola e Antonio Valerio Spera, che con Giuseppe Pedersoli hanno ospitato anche la sorella Diamante e il nipote dell'attore Alessandro – visto che i suoi film hanno segnato quattro generazioni”.

“Per noi è quasi come non se ne fosse mai andato – ha spiegato il figlio di Bud Spencer – abbiamo riscontrato, anche aprendo una pagina Facebook in suo ricordo, come la gente da tutto il mondo lo senta come uno di famiglia. Lui diceva sempre di non essere un attore, dopo molti anni ho capito il senso di quella frase. Lui sul set non interpretava nessun personaggio, era esattamente come era nella vita”.

"Papà non ha mai perso la sua napoletanità"

Toccante l’intervento di Alessandro, il nipote: “Mi sono abituato a vedere mio nonno come Bud Spencer soltanto negli ultimi anni perché nei film c’era quasi quella stessa quotidianità che vedevo ogni giorno. Poi ho iniziato a capire perché fosse così amato nel mondo e la risposta l’ho trovata nella sua autenticità. Anche quando viaggiava in aeroporto si fermava sempre a parlare con le persone che lo chiamavano, diceva che in fondo il suo successo dipendeva da loro”.

Giuseppe Pedersoli sta lavorando in prima persona alla sceneggiatura del film, che si soffermerà in particolar modo sugli inizi della carriera di Bud. "Lui non voleva fare l’attore – ha raccontato – poi si è creata una grande alchimia con Terence Hill e come per magia è nato tutto all’improvviso. Nel ’67 Giuseppe Colizzi, che ha sempre ammirato mio padre come sportivo, per il suo film cercava un uomo grande, particolarmente prestante e che avesse dimestichezza con l’acqua per salvare il personaggio che poi è stato affidato a Terence Hill. Per altro, anche il ruolo di Terence fu una coincidenza, l’attore che doveva interpretare il suo ruolo la sera pima si era infortunato dopo un litigio con la fidanzata". Da lì è nata una coppia che è diventata storia della tv italiana.

Al termine della cerimonia è stato premiato anche Marco D'Amore, il Ciro Di Marzio di Gomorra, come con il premio "Bud Spencer - Next Generation".

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